L’Arezzo alla conquista del Comunale. Dura l’ex: col Pontedera sfida di ricordi
Da Giovannini a Indiani, da Settembrini a Foglia, passando per Risaliti e Polvani. Tutti gli ex della sfida
di Luca Amorosi
AREZZO
L’Arezzo va a caccia della prima vittoria interna in campionato. Finora, infatti, due successi su tre trasferte disputate, contro Rimini e Virtus Entella, ma nessun acuto per il Cavallino davanti al proprio pubblico, che ha assistito a una sconfitta contro la Carrarese e a un pareggio contro l’Olbia. Per ottenere il primo successo al Comunale, gli amaranto dovranno avere la meglio del Pontedera in una gara che non sarà come le altre per tanti dei protagonisti in campo e fuori. È infatti la partita dei grandi ex che attualmente stanno facendo le fortune dell’Arezzo. Sarà sicuramente una serata particolare, su tutti, per il direttore generale amaranto Paolo Giovannini, che ritrova per la prima volta i granata da avversario dopo una lunga militanza in Valdera dietro la scrivania. Dieci lunghi anni a capo della gestione tecnica del Pontedera, portato in Lega Pro e poi mantenuto saldamente in categoria senza mai rischiare la retrocessione e, anzi, strappando più di una volta il pass per i playoff, non si possono dimenticare, anche se Giovannini non ha voluto rilasciare dichiarazione dicendosi concentrato solo sul presente. Presente che dalla scorsa estate si chiama Arezzo dopo la rescissione con la società granata a seguito dell’ingresso della nuova proprietà. Ma siccome il passato porta esperienza e insegnamento, Giovannini aveva attinto da quegli anni per mettere le basi di un progetto vincente sotto San Cornelio. Si spiegava così l’ingaggio di Paolo Indiani come allenatore, anche lui grande ex di giornata sabato. Indiani ha condiviso con il direttore cinque stagioni in granata, ottenendo la promozione in Prima Divisione di Lega Pro e poi, a ruota, tanti buoni piazzamenti, il migliore dei quali un settimo posto nel 201516. In quel Pontedera giocavano Federico Vettori e Giacomo Risaliti. Il primo, difensore, era il capitano e leader carismatico, mentre oggi è il vice del tecnico di Certaldo. Il secondo, invece, fa parte della batteria di centrali difensivi a disposizione del tecnico, dopo essersi ampiamente meritato la conferma grazie all’eccellente stagione scorsa, impreziosita da cinque reti in serie D decisive per la promozione. Ma la sfilza di ex illustri non è finita qui: per due stagioni, infatti, sempre sotto la gestione Indiani-Giovannini, in granata ha giocato anche l’attuale capitano amaranto Andrea Settembrini, 70 presenze dal 2013 al 2015 prima di spiccare il volo verso Cittadella e la serie cadetta.
Meno duratura, ma più recente e altrettanto significativa, l’esperienza in granata di Fabio Foglia. Giovannini lo prelevò a gennaio dalla Viterbese e il centrocampista raggranellò quindici presenze prima di rimanere svincolato. Dimostrazione dell’ottimo rapporto con il direttore è la chiamata dell’autunno scorso che aprì al suo ritorno ad Arezzo, dove ha contribuito fattivamente al salto in C. Intrecci col passato che rappresentano un ulteriore motivo di interesse per una sfida che si ipotizza richiami molti tifosi allo stadio, sull’onda del bel successo di Chiavari. Già aperta la prevendita per la gara delle 20,45 di sabato, mentre da venerdì sarà attiva anche quella per il primo turno di Coppa Italia di serie C che vede l’Arezzo ospitare, martedì 26 settembre alle 14, la Lucchese. Per i tifosi amaranto sarà aperta solo la tribuna, al costo di 10 euro per qualsiasi settore.
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