L’Arezzo col quinto miglior attacco del girone. Pattarello-Gucci-Guccione per il sogno playoff
Il rendimento del reparto avanzato alla base della crescita complessiva degli amaranto. Iori e Gaddini adesso coinvolti da Indiani
di Luca Amorosi
La miglior difesa è l’attacco. Lo diceva Gentil Cardoso, guru brasiliano di un calcio d’altri tempi, e lo disse anche il Presidente della Repubblica Pertini agli azzurri prima della finale del Mundial nel 1982. Oggi, è una massima che calza a pennello anche per l’ di Indiani, che diffonde il verbo da quasi quarant’anni e non pare aver cambiato idea. Lo scorso anno, in realtà, nel momento clou fu la difesa a condurre il Cavallino alla promozione, ma quest’anno, in C, il motore propulsore è soprattutto il rendimento del reparto avanzato. L’, a oggi, ha il quinto miglior attacco del girone, meglio anche di squadre costruite per vincere come il Perugia e, appunto, la Carrarese battuta domenica.
Un dato che va di pari passo con la crescita inequivocabile di Pattarello, tre gol negli ultimi due turni. Fresco di rinnovo (e adeguamento) fino al 2027, il numero dieci è al culmine della sua condizione psicofisica. Sente la fiducia di dirigenza, staff tecnico e compagni, avverte che intorno a lui si stanno accendendo i riflettori e sembra essere consapevole che questo può essere davvero l’anno della consacrazione.
A Carrara si è scoperto anche cinico e glaciale, capitalizzando la prima occasione avuta e poi realizzando il rigore dallo stesso dischetto dove Simeri aveva fallito. In stagione è a quota sei gol, il che significa record personale in carriera con ancora quasi un intero girone da giocare. Accanto a lui, si conferma fulcro del gioco offensivo Guccione, anche lui a segno domenica con un altro calcio di punizione (come a Fermo).
Anche l’ex Mantova ha segnato sei volte finora, bottino di tutto rispetto che gli ha permesso di eguagliare i gol segnati nelle ultime due stagioni. Senza dimenticare ovviamente il miglior realizzatore finora, cioè Gucci.
A secco da due gare (che diventeranno tre visto che dovrà saltare -Pescara per squalifica), la punta ha però segnato finora con una costanza anche inaspettata e un solo gol lo separa dalla sua annata migliore, a Busto Arsizio nel 2018/19.
Al computo dei gol segnati dagli attaccanti vanno aggiunti quelli di Iori e Gaddini, uno a testa.
Negli ultimi due turni entrambi hanno avuto una chance da titolari, segno che Indiani sta cercando di coinvolgere tutti nel 4-2-3-1 che è ormai l’abito tattico prescelto. Ed entrambi hanno dato risposte positive: a Gaddini contro il Rimini è mancato solo il gol; Iori a Carrara si è procurato un rigore. In attesa che dal mercato arrivi una punta che si avvicendi con Gucci, un apporto prezioso potrebbe arrivare anche dai due esterni.
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