L’Arezzo non si vuole più fermare. Indiani punta al poker di vittorie e al sesto posto con la Juve baby

Calcio di inizio alle 14, non ci saranno i gruppi della Minghelli come segno di potresta contro le squadre B. Con una vittoria il Cavallino potrebbe salire ancora approfittando del Pescara impegnato in casa del Cesena.

30 marzo 2024
Indiani punta al poker di vittorie e al sesto posto con la Juve baby

Indiani punta al poker di vittorie e al sesto posto con la Juve baby

di Andrea Lorentini

AREZZO

Sfatare il tabù Juventus per allungare la striscia di vittorie, certificare definitivamente un posto nei playoff e magari scalare un’altra posizione in classifica. L’Arezzo va a caccia del poker – inteso come successi consecutivi in campionato – per spedire i bianconeri a -8 e regalarsi una Pasqua di felicità. Dovrà farlo senza il sostegno della curva che resterà fuori dallo stadio in segno di protesta contro le squadre B in Lega Pro. "L’assenza dei tifosi ci dispiace - ammette Indiani alla vigilia - senza la loro spinta perdiamo qualcosa. Detto questo rispetto la loro protesta per certi versi condivisibile. Il progetto delle seconde squadre in serie C non è mai decollato". In un’atmosfera che, per forza di cose, sarà ovattata servirà una prestazione concreta per battere un avversario infarcito di giovani talento e che pratica un 3-4-2-1 di non sempre facile interpretazione. La Juve dopo una bella rimonta in classifica che l’ha condotta in zona playoff, ha rallentato nell’ultimo periodo vincendo una sola volta nelle ultime sei giornate. L’under 21 azzurro Hasa e l’attaccante Guerra (12 reti) i giocatori da tenere d’occhio anche se mancherà Sekulov, convocato in prima squadra. "E’ il giocatore che ha portato un salto di qualità in fase offensiva ma l’organico resta di caratura superiore alla media in quanto a tecnica individuale - precisa Indiani - da parte nostra proveremo a centrare la quarta vittoria di fila. Calcoli? Non ne facciamo. L’obiettivo è fare più punti possibili". Unico indisponibile Bianchi, per quanto concerne la formazione qualche ballottaggio è aperto, sopratutto, in difesa e mediana. Al centro Polvani, ormai ristabilito, si candida per una maglia dal primo minuto. Abbondanza anche sui terzini dove sono in quattro per due posti. A centrocampo in corsa Catanese (reduce dal primo gol in amaranto), Damiani e Mawuli. Intoccabili i quattro tenori offensivi Pattarello, Guccione, Gaddini e Gucci

L’allenatore amaranto si sofferma sui singoli. "Guccione è l’uomo chiave nel 4-2-3-1. Con il 4-3-3 era sacrificato, come adesso è penalizzato Settembrini. Ho parlato con Andrea e gli ho fatto i complimenti per come si sta allenando nonostante in questo momento non abbiamo la certezza del posto. Sicuramente sta soffrendo non giocando, come prima è toccato ad altri compagni". Proprio la professionalità del capitano è il manifesto di un Arezzo coeso e unito verso l’obiettivo playoff.

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