L’Arezzo sciupa tutto. Gol di Guccione e uomo in più ma si fa riprendere nella ripresa
La rete alla fine del primo tempo e il rosso a Castelli sembrano spianare la strada. L’Entella pareggia con Franzoni. Amaranto sesti e senza vittoria da sei giornate.
di Luca Amorosi
AREZZO
Gli amaranto conquistano un punto contro l’Entella ma non possono certo sorridere per come si era messa la partita. In vantaggio per il gol di Guccione e con l’uomo in più per oltre un tempo, la squadra di Troise si è fatta rimontare a venti minuti dalla fine. La curva sud, a partita finita, non gradisce risultato e prestazione e respinge il saluto della squadra. Il tecnico alla vigilia aveva chiesto continuità dopo la bella prova di mercoledì in coppa e conferma l’undici di Perugia, con la sola eccezione di Righetti per lo squalificato Coccia. Formazione tipo anche per gli ospiti, che si affidano al 3-5-2 che ha portato dieci risultati utili di fila.
Dopo appena due minuti Arezzo si distende bene e arriva al cross con Renzi, ma Ogunseye non ci arriva. La gara si sviluppa a ritmi alti e nella prima fase, intensa ma disordinata, le idee più chiare le ha l’Arezzo, che va al tiro con Tavernelli al quarto d’ora, anche se debole e centrale. La gara vive di grande agonismo e a metà frazione sono già quattro gli ammoniti. Al 26’ si vede anche l’Entella con una palla profonda che sorprende Montini e Chiosa: Castelli, però, si fa neutralizzare da Trombini. Gli ospiti continuano a soffrire l’aggressività degli amaranto e al 34’ fanno la frittata: Di Noia sbaglia un appoggio al limite dell’area, la palla finisce a Tavernelli che è lucido a servire a Guccione, che non ci pensa due volte e scarica in rete. L’Entella, già molto nervosa, perde la testa e Castelli poco dopo si fa cacciare per un fallo di reazione su Guccione dopo aver chiesto un rigore. Ospiti in dieci e gara che sembra in discesa per la squadra di Troise, che va alla ricerca del raddoppio già sul finire di tempo: Tavernelli, scatenato a destra, crossa sul secondo palo per Ogunseye, che non è in giornata e ciabatta col mancino. Dopo tre minuti termina un bel primo tempo, maschio e ad alto ritmo.
L’allenatore ospite Gallo corre ai ripari e spedisce subito in campo forze fresche, tra cui la bestia nera Santini. Al quarto d’ora l’Entella esaurisce i cambi ed è tempo anche di Settembrini e Gucci. L’Arezzo non riesce a chiuderla e nonostante la superiorità numerica si fa schiacciare: al 68’ Manzi tutto solo sul secondo palo spedisce la palla di poco a lato di testa e tre minuti dopo i liguri trovano il pareggio con Franzoni che ribadisce in rete un calcio d’angolo sul primo palo. L’Arezzo è in confusione e l’uomo in più non si vede più. E così l’Entella conduce in porto il prezioso pari fino al triplice fischio, rischiando solo in pieno recupero per un tiro di Pattarello che sibila a fil di palo. Ancora una volta un Arezzo altalenante rimanda l’appuntamento con la vittoria in campionato.
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