L’avversaria di domani. Prato altalenante, ma attrezzato. E in casa sta andando forte
Gara delicata per i galletti sul campo in cui sono finite ko Aglianese e Sammaurese e il Ravenna ha pareggiato.
Un appuntamento da non sbagliare. Domani, nell’anticipo delle 14.30 sul campo del Prato, il Forlì 2.0 forgiato da mister Mauro Antonioli scende in campo per dare continuità a una serie di risultati positivi che ha portato al terzo posto assieme al Victor San Marino. Considerato anche l’ultimo match della gestione Martini i biancorossi hanno messo assieme ben 13 punti in cinque gare. Un ascensore che ha risvegliato giustificate speranze d’alta classifica.
Nel match del Lungobisenzio i galletti affronteranno un Prato che, con 10 punti, naviga a metà classifica. Al contrario dello score in trasferta, dove l’undici toscano mostra tre ko in quattro gare, il rendimento della squadra di mister Raffele Novelli tra le mura amiche è di due vittorie, di spessore, con Aglianese (3-0) e Sammaurese (2-1), e un pari 1-1 con la capolista Ravenna.
Sulla panchina biancazzurra Novelli, dedito al 4-3-3, è subentrato a Lucio Brando dopo le quattro giornate di squalifica e la burrascosa sconfitta alla 1ª giornata patita, ingiustamente, in casa del Carpi (3-2), impostosi con una contestatissima rete, a gioco fermo, nel recupero.
Domenica scorsa il Prato ha confermato le difficoltà in trasferta andando a perdere 1-0 in casa del Certaldo, penultimo in classifica. Molto rinnovato il parco giocatori della prima squadra del club. Tra i pali è arrivato Pietro Balducci, classe 2003, proveniente dal Carpi dove ha totalizzato 28 presenze nella scorsa stagione in D. Nel pacchetto arretrato è stato inserito il centrale Mattia Monticone (’94), scuola Sampdoria, prelevato dal Varese con cui ha giocato, in serie D, 31 partite dopo le esperienze in C con Pavia e Lumezzane. In arrivo anche il terzino 23enne Bruno De Pace. proveniente dal Trapani (serie D).
Il nuovo elemento di spicco inserito a metà campo è Daniel Gemignani (’94), forte di oltre ottanta gare giocate in serie C, con Viareggio, Barletta, Savona e Pontedera, anno scorso in serie D con la maglia dell’Adriese. Sulla fascia destra il volto nuovo è quello di Christian Casucci (2004), reduce dal buon campionato col Carpi. Due i rinforzi per l’attacco: il 26enne Giuseppe Tedesco, autore di 40 reti in serie D, 11 delle quali anno scorso fra Molfetta e Varesina. Con lui Giacomo Marangon (’92) attaccante al gol facile, ben 155 in carriera di cui dieci messi a segno anno scorso col Ravenna.
Fondato nel 1908, il Prato ha giocato ben 76 campionati in serie C, ai quali vanno aggiunti 15 tornei di serie B e anche uno nella Divisione Nazionale, la serie A di un tempo, nel 1928-29. Partendo dal primo faccia a faccia tra Forlì e Prato nella serie C 1930-31 il bilancio vede i toscani in vantaggio con 15 vittorie, 11 pareggi e 10 successi biancorossi. Nella tana dei toscani, in 18 campionati, il Forlì ha centrato solo due blitz: nella serie C 1930-31 per 1-4 e nel 2020-21, in D, con l’1-3 firmato dalla doppietta di Pera e da Sabato.
Per la gara di domani mister Antonioli avrà a disposizione l’intera rosa, Bonandi a parte, compreso il neo arrivato Mirko Drudi, inserito nel gruppo biancorosso in questi giorni.
Franco Pardolesi
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