Le pagelle. Colombi ancora provvidenziale, Parigi sbaglia sotto porta
Colombi 7. Salva il Rimini almeno in tre occasioni. Su Catanese e due su Saporiti. Provvidenziale. Altrimenti sarebbe stato un...

Colombi 7. Salva il Rimini almeno in tre occasioni. Su Catanese e due su Saporiti. Provvidenziale. Altrimenti sarebbe stato un...
Colombi 7. Salva il Rimini almeno in tre occasioni. Su Catanese e due su Saporiti. Provvidenziale. Altrimenti sarebbe stato un guaio.
Longobardi 5,5. Partenza in spinta. A cercarlo con lo sguardo lo si trova sempre nella metà campo avversaria. Poi si raccoglie. Eccessivamente, perdendosi.
Bellodi 5,5. È sempre troppo al limite dell’errore. Qualche volta rimedia, più di qualche volta lo commette davvero.
De Vitis 6. Regge l’urto. Anche se qualche avversario scappa riesce a metterci una pezza.
Megelaitis 6. Meno evidente del solito, ma comunque efficace. E in molti, di avversari, gli passano alla larga.
Semeraro 5,5. Quando a spazio davanti a sé ci si butta, anche se la qualità d’azione non è sempre al top. Quando deve proteggere fa oggettivamente un po’ più di fatica (32’ st Gagliano 6. Ha un quarto d’ora a disposizione per presentarsi e lo fa con la fame di chi vuole farsi conoscere subito. Un paio di occasioni una volta nella mischia).
Garetto 5. Mezzala, poi attaccante aggiunto. E non riesce in entrambi i casi a metterci quello strapotere fisico che spesso lo ha fatto stare un gradino sopra agli avversari.
Langella 5,5. I ritmi blandi del primo tempo corrispondono a una lentezza di manovra che parte anche da lì in mezzo. Aumenta i giri nella ripresa, anche se la qualità latita un po’.
Piccoli 5. Corre, si danna l’anima, ma mettere insieme quantità e qualità pare più complicato di quanto non lo sia stato in altre occasioni. La prima è accettabile, sulla seconda c’è da lavorare limando le imprecisioni.
Parigi 5,5. Sua l’occasione più importante, suo il colpo di testa per il possibile ko nella ripresa. Ma, a porta spalancata, si lascia sfuggire l’occasione. L’unica di una partita avara, come ultimamente spesso accade ai biancorossi.
Malagrida 5. Tra gli esterni biancorossi forse è quello che sembra soffrire di più le continue staffette arrivate dopo i periodi in infermeria. Ma probabilmente come seconda punta è anche quello che ha più difficoltà. Con la Lucchese ne mette in mostra tante, senza mai riuscire realmente a trovare la giocata giusta (1′ st Conti 6. Il biglietto da visita è di quelli che lasciano ben sperare. Gioventù e un pizzico di sfrontatezza. La seconda al Rimini ultimamente manca parecchio).
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