Le pagelle. Colombi c’è, Megelaitis recupera palloni

Il Milan affronta le difficoltà iniziali con Minotti e Cuenca, ma trova forza in giocatori come Colombi e Gorelli. Alcuni alti e bassi, ma Cernigoi si conferma come punto di riferimento con gol importanti.

24 settembre 2024
Colombi c’è, Megelaitis recupera palloni

Il Milan affronta le difficoltà iniziali con Minotti e Cuenca, ma trova forza in giocatori come Colombi e Gorelli. Alcuni alti e bassi, ma Cernigoi si conferma come punto di riferimento con gol importanti.

Colombi 7. Prima Minotti, poi Cuenca. Il suo inizio è tutto in salita con i rossoneri che prendono la mira un po’ da tutti gli angoli. C’è a dare forza alla squadra, che a lui si aggrappa

Longobardi n.g. Al primo colpo ricevuto finisce subito ko. Hodzic usa le maniere forti, una ginocchiata all’inguine che fa finire la sua partita dopo una ventina di minuti (26’ pt Cinquegrano 6. Impatto con qualche traballamento diciamo di assestamento. Viaggia alternando cose buone ad altre decisamente meno buone).

Gorelli 7. È Solido e fa capire ai giovani rossoneri che il mestiere in questo campionato, qualche volta, vale più del talento.

Lepri 6,5. Su quei palloni che piovono in area ancora si soffre un po’. Un po’ troppo. Ma per il resto la tenuta questa volta è soddisfacente.

Falbo 6,5. Dalla meta campo in su è un fattore. Mette una marea di palloni buoni e difficilmente ne calibra qualcuno fuori giri. In fase difensiva c’è ancora qualche inciampo in più, ma non troppi.

Megelaitis 7 (nella foto). Ringhia, recupera palloni e ci mette anche qualche geometria perfetta. Alla fine non ne ha più, va con le gambe all’aria per colpa dei crampi. Ma c’è da capirlo.

Langella 6. Dà sempre l’impressione di viaggiare un po’ troppo con il freno a mano tirato. Soprattutto in avvio quando le redini in mano le tiene il Milan.

Fiorini 6,5. Sa sempre quello che deve fare. A volte riesce, a volte no. Ma l’intenzione è sempre quella giusta. Si perde Cuenca a inizio secondo tempo, poi tira un sospiro di sollievo.

Garetto 6,5. Utile, pur non esplosivo. Un po’ come successo sul campo della Lucchese. I nuovi compiti che Buscè gli affida lo costringono a rimanere nei binari. Perde un po’ del suo impatto, ma è decisamente utile. Più nel secondo che nel primo tempo.

Parigi 6,5. Lavora tanto, si sbatte senza risparmiarsi mai. Di occasioni sui suoi piedi poco o niente. Qualche tiro da fuori area e poco più. Ma questo non toglie nulla alla sua, buona, prestazione.

Cernigoi 7,5. Un punto di riferimento importante lo era già la scorsa stagione. E ora ci sono anche i gol da festeggiare sotto la curva.

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