Le pagelle. Langella onnipresente. Falbo disastroso

Il Rimini vince contro la Lucchese grazie a Cernigoi e De Vitis, ma l'infortunio di quest'ultimo preoccupa. Langella si distingue, mentre Costantino delude.

di Redazione Sport
17 settembre 2024
Il Rimini vince contro la Lucchese grazie a Cernigoi e De Vitis, ma l'infortunio di quest'ultimo preoccupa. Langella si distingue, mentre Costantino delude.

Il Rimini vince contro la Lucchese grazie a Cernigoi e De Vitis, ma l'infortunio di quest'ultimo preoccupa. Langella si distingue, mentre Costantino delude.

Colombi 6. Pochi interventi. Uno decisivo. anzi no, perché Costantino è in fuorigioco. Smanaccia su Sasanelli nel finale, ma non è sufficiente.

Longobardi 6. Quel poco che la Lucchese produce nel primo tempo passa tutto dalla sua parte e lui prova a non barcollare.

Gorelli 5,5. Efficace fino al momento in cui il forcing dei toscani è intermittente. Ma nei momenti in cui si spegne la luce sono sempre guai.

De Vitis 6,5. Suo il gol che dà subito fiducia al Rimini. Fiducia ben riposta non solo in fase d’attacco. Poi quell’infortunio dolorosissimo. Per lui e per i biancorossi. (39’ pt Bellodi 5,5. Dà troppo spesso l’impressione di arrivare sempre un secondo dopo l’avversario).

Falbo 5. Dopo aver calciato la punizione che manda a bersaglio Cernigoi, commette una doppia leggerezza che spalanca la porta a Costantino. E ai suoi rivengono i brividi.

Megelaitis 6. Si stringe e si allarga sulla fascia con grande duttilità. Poi quando cala di tono finisce un po’ troppo nell’ombra.

Langella 7. E’ in ogni dove. E sale in cattedra, o meglio in soccorso di tutti, quando c’è da stringere i denti. Ma non è Superman, ovviamente.

Fiorini 6,5. Tante cose fatte bene. A partire da quei corner quasi tutti battuti come si deve. (19’ st Lombardi 5,5. Entra poco nel vivo quando ci sarebbe bisogno di muscoli, ma anche di un pizzico di qualità nelle giocate).

Garetto 6,5. Il sacrificio lo rende utilissimo. Il compito assegnato da Buscè lo costringe ad avere più disciplina. Al costo di perdere un po’ della sua sana confuzione.

Parigi 6,5. Lavora tanti palloni e la complementarietà con Cernigoi è l’arma in più del Rimini nella prima ora di gioco. Sfiora anche il gol. Negato, più per merito di Palmisani che per demeriti suoi. (19’ st Ubaldi 5,5. Incrocia verso la porta senza mira il pallone che avrebbe potuto mettere la parola fine. Poi è costretto a lottare senza riferimenti, in solitudine e con il Rimini già col morale sotto i tacchi).

Cernigoi 7,5. Ci mette anche il gol. E poi c’è tutto il resto, quello che nella sua avventura a Rimini non è mai mancato. Spalle alla porta è inattaccabile. Fino a quando ne ha è un incubo per i toscani. Ci prova anche quando non he ha più.

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