Le pagelle. Stanga e Lepri finiscono in ginocchio, Lamesta non illumina

Colombi 7, Gaddini lo "stramaledice" nel primo tempo. Stanga 5 concede una punizione suicida. Gigli 6,5 prende parecchi palloni. Pietrangeli 6 non riesce a disinnescare Pattarello. Lepri 5, Langella 5, Megelaitis 5,5, Delcarro 5, Lamesta 5, Iacoponi 5,5, Morra 5,5. Rimini soffre ma resiste finché può.

7 gennaio 2024
Stanga e Lepri finiscono in ginocchio, Lamesta non illumina

Stanga e Lepri finiscono in ginocchio, Lamesta non illumina

Colombi 7. Prende tutto quello che può tenendo a galla il Rimini fino a quando può. Gaddini lo ‘stramaledice’ nel primo tempo. È l’incubo dell’avanti toscano. Si inginocchia a Pattarello, lì non può davvero farci nulla.

Stanga 5. Dopo una gara di grandissima sofferenza, concede una punizione suicida che dà il via all’azione che porta l’Arezzo al gol.

Gigli 6,5. Fa capire subito agli avversari che in cielo i palloni sono tutti i suoi. E ne prende parecchi perché gli avversari sanno dove andare a fare male. Ma senza fare i conti con lui.

Pietrangeli 6. I ragazzi di Indiani in occasione del gol fanno tutto molto bene, c’è da dirlo e lui si vede sbucare Pattarello come una bomba che non riesce a disinnescare.

Lepri 5 (nella foto). Parte all’arrembaggio osando anche qualche cavalcata. Poi quando Pattarello decide di iniziare a fare sul serio sono sempre dolori. Usa le buone e le cattive, ma solo con il rischio di lasciare i suoi in inferiorità numerica (13’ st Leoncini 5,5. Ci mette intensità e coraggio, ma serve ben altro per ridare vita ai biancorossi).

Langella 5. I suoi novanta minuti saranno ricordati probabilmente solo per quel tiro intercettato da Trombini nella ripresa. Poi poche idee e quelle poche sono tutte di facile lettura per gli avversari.

Megelaitis 5,5. Tanta corsa, tanti palloni toccati e la sensazione che abbia capito che i toscani bisogna stopparli prima che si facciano troppo avanti. Ci prova, anche andando in supporto a Lepri (32’ st Cernigoi 6. Si presenta con un pallone d’oro che Ubaldi calcia di prima intenzione).

Delcarro 5. Quella posizione sempre un po’ ibrida tra centrocampo e attacco non sembra metterlo esattamente a suo agico. Soprattutto in un momento in cui probabilmente ha ancora bisogno di tornare quello che era (13’ st Acampa 5,5. Non basta il compito, servirebbe altro).

Lamesta 5. Il cross dalla bandierina dell’ultimo assalto calciato direttamente a fondo campo racconta il periodo grigio dal quale sta cercando di uscire.

Iacoponi 5,5. Non parte male. Probabilmente là davanti nella prima mezz’ora è il più in palla. Anche se non sempre le buone idee dalla teoria si materializzano nella pratica.

Morra 5,5. Spalle alla porta è una battaglia che non riesce a vincere. Lo sa e prova a trovare il gol da lontano, senza troppa qualità (22’ st Ubaldi 6. Pochi minuti e l’occasione del match spetta a lui).

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