Le parole degli avversari Il direttore sportivo Duradoni ‘punge’ Magrini. Daddi: "Sapevamo di dover soffrire»
Grande protagonista della sfida del Berni, il portiere del Firenze Ovest Andrea Daddi. Il 2004, in particolare nel primo tempo,...
Grande protagonista della sfida del Berni, il portiere del Firenze Ovest Andrea Daddi. Il 2004, in particolare nel primo tempo, ha tenuto a galla la sua squadra permettendole poi di strappare un prezioso punto alla capolista. "Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile – ha detto il giovane estremo difensore – e che avremmo dovuto soffrire. Ma ci siamo difesi bene, conquistando il pareggio. Anche dopo l’espulsione di Marseglia siamo rimasti in partita, anche perché nel ruolo, abbiamo validi, se non migliori, sostituti. La parata più difficile il colpo di testa sulla rimessa laterale dalla sinistra". Daddi, la scorsa estate era stato accostato al Siena. "Non ne sapevo niente", ha ammesso il giocatore.
E’ quindi intervenuto il direttore sportivo del Firenze Ovest, Mattia Duradoni. "Anche se non è vero – le sue parole –, per Andrea sarebbe stata una bella opportunità, ma credo che per il ragazzo sia meglio giocare con noi che fare il secondo a Giusti". Il diesse ha quindi voluto togliersi un sassolino dalla scarpa, dopo le dichiarazioni di mister Magrini dell’andata, in cui il tecnico bianconero si era lamentato del terreno in non perfette condizioni e dei palloni sgonfi. "Ha voluto spostare l’attenzione dal pareggio – ha ricordato Duradoni –. Oggi il campo e i palloni erano i suoi, eppure il risultato è stato lo stesso…".
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