L’ex ds Perinetti. "Fuori dal campo c’era confusione. Così me ne andai»
L'ex ds della Robur Giorgio Perinetti parla della sua esperienza al Siena, ricordando il passaggio al Bari e il desiderio di dedicare la promozione in Serie B alla figlia scomparsa.
L’ex ds della Robur Giorgio Perinetti, oggi all’Avellino è tornato a parlare della sua doppia esperienza in bianconero. "Quando ero a Bari, Matarrese mi chiese di andare al Siena – ha ricordato a Tmw –, fui costretto a lasciare… Aveva stretto rapporti con il Montepaschi e fui il collante per sancire l’accordo". Poi il ritorno. "Dovevamo fare la D, fummo ripescati in C, con un giovane Gilardino. Ma fuori dal campo c’era un po’ di confusione: la proprietà armena cambiò e diventò russa. Avevo preso Bisoli, potevamo risalire. Ma non fu possibile. Arrivò Maddaloni, che fu molto sfortunato. Poi andai via". Perinetti ha da poco perso la figlia Emanuela. "Dopo la scomparsa di mia moglie, il mio secondo lutto tragico – ha detto –. La mia ragazza. Ci confrontavamo anche su temi calcistici. Mi manca tanto. E sì, il mio sogno è dedicarle la promozione in Serie B. Qualche battuta a vuoto rischia di rimandarla, ma mi piacerebbe farle questo regalo".
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