L’ex Terigi brinda alla promozione: "La Robur sempre dentro di me"

Un abbraccio speciale al direttore Guerri: "Ha già scritto una pagina di storia, gli auguro di ripetersi"

10 maggio 2024
L’ex Terigi brinda alla promozione: "La Robur sempre dentro di me"

L’ex Terigi brinda alla promozione: "La Robur sempre dentro di me"

"Ringrazio Simone, perché essendoci lui, la promozione del Siena la sento anche un po’ mia". La chiamata di Guerri, a cui lo lega una stretta amicizia, è arrivata troppo tardi: Leonardo Terigi aveva già preso un’altra strada. E sì che a Siena il difensore avrebbe voluto chiudere la carriera. "Ma sono contento di come è andata – ha detto –, non mi stancherò mai di ripetere che la Robur me la porterò per sempre dentro e che a Siena sono stato da Dio. Purtroppo in bianconero ho vissuto soltanto stagioni complicate e non nego che vedere i festeggiamenti della squadra un po’ mi ha fatto male: mi sarebbe piaciuto essere lì, mi sarebbe piaciuto, per una volta, essere abbracciato dai tifosi in Piazza".

"Ma sono sereno – ha aggiunto l’ex giocatore bianconero –, mi sono avvicinato a mia moglie e a mia figlia e sto cercando di trovare stabilita in un altro tipo di lavoro. La scintilla calcistica c’è ancora (quest’anno ha giocato nella Massese, in Eccellenza ndr), dopo oltre venti stagioni sui campi di pallone è difficile abbandonare, ma so che prima o poi accadrà. Allo stadio tornerò da spettatore, magari a seguire qualche amico. La carriera da allenatore non mi interessa, anche se i mister che ho avuto mi hanno detto sarei portato. Preferirei più un ruolo da collante tra società e squadra, un giorno. Negli ultimi anni, da ‘vecchiotto’ ho cercato di dare una mano ai giovani: le nuove generazioni sono un disastro, non ci sono più spirito di sacrificio, costanza e determinazione, il mondo del calcio deve prendere in mano la situazione".

A proposito di amici… C’è qualcosa che Terigi vorrebbe dire a Guerri? "Che gli voglio bene – ha affermato l’ex bianconero – e che gli auguro un altro miracolo. Una pagina di storia della Robur l’ha già scritta, adesso ha la possibilità di mettere un altro tassello. La Serie D è un campionato difficile, lo ricordiamo, ma se le cose saranno fatte bene Siena ha tutto per tornare dove le compete".

"Durante la stagione l’ho sentito molto motivato – ha proseguito Terigi –, mai preoccupato e in questo è migliorato. Da direttore, avendo probabilmente maggiori responsabilità, è cambiato e in meglio". "Alla Robur e ai suoi tifosi auguro tutto il bene possibile – ha chiuso Terigi –. Sono stati loro a insegnarmi a rialzarmi e devono tenere duro, devono avere la speranza che possano tornare entusiasmo e gioia".

Angela Gorellini

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