L’Imolese al Garilli per sognare in grande . D’Amore: "Siamo pronti, ma sarà dura"

Calcio serie D Alle 14,30 i rossoblù in trasferta contro il Piacenza che dista otto punti e ha appena cambiato l’allenatore

di GIOVANNI POGGI
24 novembre 2024
L’Imolese al Garilli per sognare in grande . D’Amore: "Siamo pronti, ma sarà dura"

La vittoria dell’Imolese contro la Sammaurese al Galli per 2-0 (Isolapress)

Un pomeriggio al Garilli per sognare in grande. Sei risultati utili consecutivi e tanta voglia, ed entusiasmo, per continuare a inseguire i primi posti del girone. Così intende fare l’Imolese, reduce dal successo al Galli contro la Sammaurese e attesa oggi alle 14.30 nella tana del Piacenza. Cinque anni esatti dopo i rossoblù tornano così a incrociarsi con gli emiliani, era il 24 novembre 2019 in serie C, e finì in parità, 0-0: un match decisamente meno spettacolare rispetto a quello giocato sempre in Emilia un paio di settimane prima in Coppa Italia, coi biancorossi di Franzini vittoriosi ai calci di rigore. Poi, la terribile pandemia e il ritorno cancellato dal calendario, con l’Imolese che riuscì a salvarsi ai playout, prima di salutare il mondo dei professionisti nell’estate 2023, così come fatto dal Piacenza. Eccole così di nuovo di fronte, distanti 8 punti in classifica, ma anche se lo scarto è indubbiamente importante, Gianni D’Amore, alla vigilia, ha voluto avvertire i suoi riguardo alle tante trappole nascoste nei prossimi 90 minuti.

"Anche se sta attraversando un periodo con qualche difficoltà, il Piacenza resta una squadra quotatissima, per questo dovremo approcciarci alla sfida con il massimo del rispetto per l’avversario – dice il tecnico –. E’ una formazione di primo spesso spessore, che gioca in uno stadio con una storia molto importante alle spalle. Ma siamo pronti, ci siamo allenati al meglio per quella che sarà una grande gara". Sono lontani i tempi della serie A, degli Hubner e dei Luiso, ma la dirigenza biancorossa ha il desiderio di riportare il grande calcio in città. Per questo, in estate, l’obbiettivo dichiarato era il ritorno in C, anche se oggi le cose stanno andando diversamente. Soprattutto nell’ultima settimana, avvolta nel caos. Martedì mattina, infatti, è arrivato prima il licenziamento di Carmine Parlato (fatale per lui sconfitta contro San Marino), a cui è subentrato Simone Bentivoglio, il 39enne ex Chievo ha diretto l’allenamento del pomeriggio ma, poche ore dopo, ha dovuto rescindere il contratto, viste le feroci proteste e contestazioni dei tifosi riguardo questa scelta. E in serata, si è optato per il ritorno in sella di Stefano Rossini, già esonerato dopo appena 5 turni. Insomma, confusione ma anche una vittoria, mercoledì in coppa contro il Villa Valle, segno che il Piacenza è squadra viva e affamata di punti per porre fine alla crisi.

Le altre gare: Sammaurese-Fiorenzuola, Lentigione-Corticella, Pistoiese-San Marino, Prato-Zenith Prato, Ravenna-Tau, Sasso Marconi-United Riccione, Progresso-Cittadella Vis Modena, Tuttocuoio-Forlì.

La classifica: Tau 28, Ravenna 25, Forlì 24 Lentigione 23, Imolese 22, Pistoiese 19 punti, Sasso Marconi 19, Tuttocuoio 17, Cittadella Vis Modena e Corticella 16, Piacenza 14, Progresso 13, Fiorenzuola 12, United Riccione, Prato, San Marino e Zenith Prato 11, Sammaurese 4.

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