L’Imolese insegue la sua Coppa Italia. D’Amore: "Vogliamo andare avanti"

Calcio serie D Dopo il terzo sigillo in campionato, i rossoblù affrontano sabato la Nuova Florida nei quarti

di GIOVANNI POGGI -
7 febbraio 2024
L’Imolese insegue la sua Coppa Italia. D’Amore: "Vogliamo andare avanti"

L’Imolese insegue la sua Coppa Italia. D’Amore: "Vogliamo andare avanti"

L’Imolese torna finalmente a sorridere e si gode un po’ di tranquillità, in vista dei quarti di Coppa Italia in programma sabato ad Ardea. Altri tre punti in cascina e terzo sigillo interno consecutivo, a fare da scacciapensieri al momento negativo che in questi mesi i rossoblù stanno vivendo lontano dal Galli.

Una gara interpretata bene fin dall’inizio quella contro il Certaldo, che con la sconfitta incassata a Imola resta ultimo nel girone D, in quella che poteva essere una sfida-trabocchetto vista l’ampia distanza tra le due squadre in classifica.

"Nessuna partita è scontata, nemmeno con l’ultima della classe, che come ci aspettavamo si è battuta, ha lottato, ha venduto cara la pelle e ha reso complicato il nostro compito, mettendoci in difficoltà, ma credo che la nostra sia stata comunque una vittoria meritata – ha commentato mister Gianni D’Amore –. Siamo partiti forte, con un paio di occasioni davvero importanti, che però non siamo riusciti a sfruttare al meglio, a livello emotivo, però, la partita l’avevamo già indirizzata. Poi, chiaramente, è stato importante sbloccarla nei primi 15 minuti della ripresa, che era quello che ci serviva per portare a casa il massimo risultato".

Dalla panchina, dopo il vantaggio, le pedine giuste per chiuderla e confezionare il decimo successo stagionale.

"Loro si erano cominciati a scoprire e a sbilanciarsi per pareggiarla, e questo ci ha concesso tanti spazi per le ripartenze. Da qui, è nata la scelta di togliere un centrocampista e di inserire un attaccante, Rizzi, che ha avuto un grande impatto sul match: il suo lavoro, assieme a quello di Raffini e alla velocità di Mattiolo, ha messo il Certaldo in un ulteriore difficoltà e siamo riusciti a chiuderla".

Ora i quarti di Coppa Italia, contro i laziali del Nuova Florida Calcio (si gioca sabato alle 14.30, stadio Mazzucchi), quindicesimi nel girone G e reduci da tre sconfitte consecutive – oltre ad aver cambiato 4 allenatori diversi nel giro di pochi mesi –, l’ultima domenica col Gladiator (4-2). Il sogno dell’Imolese è quello di finire tra le prime quattro in Italia.

"Fare bene anche in coppa era un obbiettivo dall’inizio e, adesso che siamo qui, vogliamo provare ad arrivare il più avanti possibile: ci proveremo. Poi, questa partita coincide anche con la sosta in campionato, per cui, meglio di così non poteva andarci".

Ora sarà il campo a dire la sua, l’Imolese non vuole fare più sconti a nessuno.

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