L’iniziativa editoriale. Le ’Pallonate’ di Alex Bartoli al calcio dei professionisti

Il libro approfondisce con tanta ironia le contraddizioni del football dei ’grandi’. .

20 settembre 2024
Le ’Pallonate’ di Alex Bartoli al calcio dei professionisti

Il libro approfondisce con tanta ironia le contraddizioni del football dei ’grandi’. .

Un viaggio tra le contraddizioni del calcio professionistico, la visione in chiave ironica (ad esempio) delle dichiarazioni che tipicamente sentiamo dai protagonisti del pallone, passando anche per diversi spunti di riflessioni serie: parliamo di "Pallonate"; l’ultimo libro scritto da Alex Bartoli.

Il sottotitolo spiega ancor meglio lo spartito della lettura: "Il calcio professionistico fatto a pezzi. Breve manuale senza illustrazioni e luoghi comuni". Il libro ha un costo di 10 euro ed è possibile acquistarlo su Amazon. L’alternativa è contattare direttamente Bartoli che si adopererà per farlo recapitare all’interessato all’Edicola Tricolore di viale Regina Margherita a Reggio.

In ordine sparso ecco alcuni degli argomenti di questa lettura, veloce e divertente, di 100 pagine.

Si trattano argomenti del mondo del pallone come il gergo tecnico che sta diventando sempre più ampio e a volte complesso, i commentatori ’visionari’, le frasi fatte e i concetti preconfezionati, ma anche le "genialate di giocatori ed allenatori", i sei secondi del portiere che non vengono mai fischiati (l’autore, anche ironicamente, si chiede "perché").

E ancora: la trance agonistica, la "pittoresca gestione del lutto", il razzismo da stadio e alcune "perversioni come il tiki taka e il turnover".

Per capire qualche sfumatura dell’ironia e a volte delle provocazioni, o riflessioni costruttive, ecco qualche altro estratto. "Ingiusto ammonire chi si toglie la maglia per esultare: va espulso. Lo sa che togliendosi la maglia verrà ammonito, quindi che problema ha? Cartellino rosso diretto".

Questa, inoltre, la sinossi del libro: "Dai neologismi al gergo tecnico, dalle frasi fatte alle situazioni scottanti di uno sport ateo (il dio del calcio non esiste), dall’ammirazione per l’attaccante ‘bravo a procurarsi un rigore’ (un truffatore) alla perversione dei tifosi-manager che ragionano come amministratori delegati, passando per le genialate dei giocatori e degli allenatori, senza dimenticare i grandi enigmi che riguardano Var e arbitri".

Come al solito, Alex Bartoli, ci regala un libro intriso di ironia e ’strappasorrisi’.

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