Lucchese - Esame al "Del Duca". Gorgone: "Ad Ascoli servirà umiltà"

Il trainer: "Marchigiani più forti del Rimini. Bene il recupero di Catanese, per gli altri deciderò all’ultimo"

di Redazione Sport
22 settembre 2024
Per Gorgone tanti nodi di formazione da sciogliere. In pole Fedato e Frison

Per Gorgone tanti nodi di formazione da sciogliere. In pole Fedato e Frison

Ci sono campi dove la Lucchese non ha mai vinto. Uno di questi è il "Del Duca" di Ascoli, dove, questo pomeriggio, i rossoneri di Gorgone cercheranno di sfatare il tabù e, al tempo stesso, di mantenere l’imbattibilità esterna, dopo il pari di Pineto e la vittoria di Ferrara. Ma, per riuscirvi, dovranno disputare una grande partita sotto l’aspetto dell’attenzione, soprattutto sulle palle inattive e dell’ aggressività a metà campo, cercando, al tempo stesso, di non risentire troppo delle assenze di Costantino, Giacchino e Fazzi.

Alla vigilia del match contro i bianconeri di Carrera, Gorgone ha detto: "Dobbiamo riprendere quanto visto contro il Rimini e, se possibile, migliorarlo. Ci serve confermare l’atteggiamento avuto per tutta la partita, senza scoraggiarci, nonostante lo svantaggio e alcuni errori. E’ un aspetto che va confermato".

"E’ ovvio – ha aggiunto il trainer – che, ad Ascoli, contro una squadra sulla carta più forte del Rimini, servirà tanto sacrificio; ma devo dire che siamo abituati a soffrire. Mi piace come stiamo affrontando le gare: è una squadra consapevole di quello che deve fare".

Alla domanda se cambierà il modulo alla luce delle assenze, il trainer rossonero ha aggiunto: "Deciderò all’ultimo chi schierare, considerando che mancheranno Costantino, Fazzi e Giacchino. In compenso ritroviamo Catanese ed è un ritorno prezioso. In attacco ho varie soluzioni: Sasanelli ha l’energia giusta, ma ho visto bene Fedato che si è allenato sempre con grande impegno; e poi ci sono anche Magnaghi e Selvini. Non è escluso che si affianchino giocatori con caratteristiche diverse".

Gorgone, insomma, è stato, come al solito, ermetico. Chi giocherà al posto di Fazzi? "Anche qui ho diverse soluzioni – ha aggiunto il tecnico – . Può giocare Quirini, che può ricoprire più ruoli, sia come difensore che come laterale di spinta. Altrimenti ci sono Frison, Botrini e Dumbravanu. Anche se dopo Ascoli avremo un impegno ravvicinato, mercoledì prossimo in casa contro la Pianese, ora è presto per parlare di turn-over. Dobbiamo concentrarci solo sulla gara più vicina e quella di Ascoli è molto tosta. Pensiamo partita per partita". Gorgone, inoltre ha fatto anche un accenno a quanto è successo nel primo poker di incontri.

"Non vedo squadre che possano dominare il torneo come ha fatto il Cesena lo scorso anno - ha concluso – , ma sette-otto formazioni che possono stare nei primi tre posti ed altre nella griglia play-off. Mi pare siano diminuite le formazioni in lotta per evitare i play-out. In ogni caso è presto per tirare le somme. Siamo di fronte ad un campionato competitivo e livellato".

Questa, per concludere, la probabile formazione di partenza al "Del Duca" (l’appuntamento è per le 18.30): Palmisani; Frison, Sabbione, Gasbarro; Quirini, Catanese, Welbeck, Tumbarello, Antoni; Saporiti, Sasanelli. Arbitra Milone di Taurianova.

Emiliano Pellegrini

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