Lucchese: il cammino finale. Obiettivo play-off ancora possibile
Con i rientri di Visconti, Gucher e Disanto la squadra di Gorgone può ancora entrare nelle prime dieci
A quattro giornate dalla conclusione della "regular season" c’è già una squadra sicura di giocare l’anno prossimo in serie "B". E’ il Cesena di Domenico "Mimmo" Toscano, 53 anni, reggino di nascita, ma ormai cesenate di azione – che come calciatore ha indossato anche la maglia della Lucchese nella stagione 1999-2000 – . Toscano è un vero e proprio specialista in promozioni. Quella conquistata matematicamente nel match pre-pasquale contro il Pescara è la quarta, dopo quelle ottenute alla guida di Ternana, Novara e Reggina. Nel girone "A" il Mantova – passato attraverso vari fallimenti e che che lo scorso anno, dopo essere retrocesso, era stato ripescato dopo la rinuncia del Pordenone – , è primo con 10 punti di vantaggio sul Padova. Non ha ancora dalla sua la matematica, visto che ci sono in palio ancora dodici punti, ma è solo questione di aspettare ancora novanta minuti.
Situazione analoga a Castellamare di Stabia, con le "vespe" di Guido Pagliuca (quindicesimo budget del girone) che hanno undici punti di vantaggio sul Benevento, ma devono aspettare l’esito del confronto diretto del "Vigorito" per festeggiare un’ incredibile promozione in serie "B".
Molto più incerta la lotta, nel girone "B" per conoscere le cinque squadre che andranno a comporre la futura "griglia" dei play-off. In ballo, infatti, ci sono i posti dal sesto al decimo posto. Dopo l’ultimo turno, la Lucchese è scivolata in decima posizione, essendo stata scavalcata dalla Juventus Next Gen, vittoriosa ad Arezzo.
La classifica potrebbe ulteriormente cambiare dopo il recupero tra la stessa Juve "B" e l’Entella, in programma domani al "Moccagatta", nell’ ipotesi che a vincere fosse la squadra ligure di Gallo, tornata al successo a spese del Pontedera. Nelle ultime quattro giornate, con diversi scontri diretti in programma, tutto può ancora succedere. La Lucchese, oggi a quota 43, potrebbe entrare, magari come decima, anche con altri sei punti, da conquistare attraverso i derby casalinghi contro Arezzo (lunedì 8 aprile alle 20.45) e Carrarese; e le trasferte-trabocchetto di Fermo e, soprattutto, di Ancona.
Comunque non è ancora il caso di fare certi calcoli. Più logico vivere alla giornata e concentrarsi solo sulla gara più vicina, quella appunto tra sette giorni contro l’Arezzo di Indiani che, ricordiamolo, è una neopromossa, ma che sta disputando un bel campionato, grazie agli ingaggi effettuati dal "dg" Paolo Giovannini.
Alla ripresa della preparazione, prevista per domani pomeriggio a Saltocchio, saranno valutate le condizioni fisiche di Visconti, Gucher e Disanto. La vittoria di Pesaro ha fatto ritrovare il sorriso anche ai tifosi, oltre che a convincere la squadra che, se gioca con grinta e con concentrazione, mettendo in campo cuore e carattere, può dare ancora un senso più completo alla sua altalenante stagione.
Emiliano Pellegrini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su