Lucchese - Il campionato dà i numeri. Sette vittorie in mezzo secolo: "Porta Elisa» amico della Pantera
Con l’Arezzo negli ultimi 50 anni soltanto quattro rovesci interni. Ma nelle ultime stagioni c’è stato. più equilibrio. Il ‘caso’ Pontedera.
Dopo il recupero tra Campobasso e Milan Futuro, la giornata numero 18, la penultima di andata, parte questa sera, alle 20.30, con il match tra Ascoli e Sestri Levante. Al "Del Duca" i bianconeri marchigiani, reduci da due successi consecutivi con i quali si sono tirati fuori dalle sabbie mobili dei play-out, ospitano i liguri, peggior attacco del girone e che non vincono dal 29 settembre.
Ma i fari sono puntati, ovviamente, su Lucchese-Arezzo, un derby per modo di dire, entro i confini regionali, ok, ma per la Pantera il derby "vero" è quello con il Pisa, per il Cavallino con il Perugia. Si gioca lunedì, alle 20,30.
Nell’ultimo mezzo secolo, al "Porta Elisa", 7 vittorie lucchesi, 8 pareggi e 4 blitz degli orafi. Dopo una netta prevalenza rossonera negli anni ‘70 del precedente secolo (con gli aretini che, non solo non vinsero mai, ma non realizzarono reti dal 1975 al 1989), gli incroci tra i due club sono diventati più equilibrati, come dimostra il doppio 1-1 della scorsa stagione.
Ultimo acuto al "Porta Elisa" per gli ospiti il 16 settembre 2018: 0-1. Ultima vittoria lucchese in casa contro gli aretini il 5 novembre 2007: fu un 3-1. Poi squadre in categorie o gironi diversi. La Pantera ha superato gli avversari in casa loro negli ultimi anni: da ricordare il 2-1 nei play-off il 13 maggio 2017.
Il resto del turno. C’è Carpi-Torres, con i sardi reduci da tre sconfitte consecutive; poi Pianese-Ternana, la formazione rivelazione, quella toscana, contro il miglior attacco, quello degli umbri, secondi.
Si può essere quart’ultimi con il secondo miglior attacco del torneo? Il Pontedera naviga nei bassifondi, nonostante le 25 reti realizzate: cinque alla Spal nell’ultimo match. Il problema dei granata, che saranno di scena a Rimini, è la difesa. Il Pescara capolista, infine, ospiterà il Legnago nel classico testa-coda.
Massimo Stefanini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su