Lucchese - Il campionato dà i numeri. Solo un successo per la Pantera al "Manuzzi». Lo firmarono in serie "B» Rastelli e Guzzo
Le curiosità: per 25 anni la sfida è mancata tra le due squadre Toschi in comune: fu in "A" con la maglia bianconera.
Un solo successo della Lucchese al "Manuzzi" di Cesena: sabato 6 aprile 1996; reti di Rastelli e Guzzo a rimontare l’iniziale vantaggio romagnolo messo a segno da Aloisi. Per il resto il bilancio, alla "Fiorita", è di 9 successi bianconeri, 8 pareggi (compresi quelli delle ultime due stagioni) e l’unico blitz rossonero di ventisette anni fa fra i cadetti.
Il bilancio delle reti, sempre considerando le gare a Cesena, sono 29-14 a favore del club che nel 1976 ha anche disputato l’allora Coppa Uefa. La vittoria più larga degli adriatici è stato il 3-0 del 1994-’95.
Una curiosità: le due compagini non si sono incrociate per venticinque anni. Dal 1966, in "C", fino al 1991, in "B", proprio in coincidenza con l’escalation della società per decenni presieduta dal mitico Edmeo Lugaresi. Tiritiello e compagni dovranno fermare il miglior attacco del campionato: 32 reti segnate in 12 partite (anche i romagnoli, come la Lucchese, hanno una gara da recuperare).
Lucchese e Cesena hanno in comune Giovanni Toschi, di Porcari: con i rossoneri ha cominciato, con i bianconeri ha militato in "A". Si gioca domenica, alle 16.15, per un quattordicesimo turno che rappresenta l’emblema del calcio spezzatino. Sì, perché, ad esempio, la capolista Torres, a Pesaro, giocherà il 20 novembre; Pontedera-Pescara (con i toscani reduci da tre vittorie consecutive e quattro considerando le ultime sei con due pareggi, quindi in un grande momento di forma) è prevista per il 5 dicembre; Olbia-Rimini il 6 dicembre; Entella-Juventus Next Gen, addirittura, il 19 del prossimo mese. Tutto ciò per i giocatori impegnati con la rispettive Nazionali nelle gare di qualificazione per gli Europei.
Si parte domani con la matricola terribile Pineto che affronta il Perugia, terzo in classifica. Sempre domani si gioca Ancona-Recanatese. Domenica, invece, le altre. L’Arezzo sarà di scena sul campo dell’ultima in classifica, la Fermana con il peggior attacco in assoluto del torneo. La Carrarese, in piena zona play-off e reduce da due successi di fila, riceverà una balbettante Spal, con gli estensi battuti negli ultimi due turni. I gialloazzurri contano sul fattore campo: in casa i marmiferi hanno raccolto cinque successi ed un pareggio, con un solo gol incassato. E’proprio il caso di rispolverare il termine "mura amiche".
Conclude la quattordicesima di andata Gubbio-Sestri Levante. Sarà un dicembre ricco, tra Coppa Italia, recuperi e turni pre-natalizi.
Massimo Stefanini
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