Lucchese: il mercato in ebollizione. La Pantera ha messo gli artigli su Gori
Il centrocampista, che non interessa più alla Triestina, è di scuola Frosinone e Frara lo conosce bene. Piace anche al Vecomp Verona
Riassunto delle puntate precedenti in tema di mercato. Con una premessa. Al momento si parla di obiettivi che la Lucchese vorrebbe centrare, dopo la riapertura delle trattative.
Obiettivo numero 1: un attaccante centrale. Il nome più gettonato rimane quello di Christian Tommasini, venticinquenne bolognese di Castel San Pietro Terme, il cui cartellino è di proprietà del Pisa, ma, attualmente, in prestito al Pescara. Il giovanotto, che nella squadra di Zeman non ha avuto fino ad oggi molto spazio – dal momento che in attacco il Delfino dispone di giocatori forti come Cuppone, Accornero, Merola e Masala – , ha detto "sì" al trasferimento in rossonero, rendendo, così, inutile l’assalto di altre squadre, tra le quali la Juve Stabia. A quanto pare l’ultima parola spetta a Zeman, dal momento che sia il Pisa che il Pescara sono d’accordo nel far venire a Lucca Tommasini.
Obiettivo numero 2: un difensore. Alla luce degli infortunati Sabbione e Tiritiello (il capitano potrebbe essere recuperato per la trasferta di Perugia del 7 gennaio prossimo) e delle squalifiche di Benassai (sempre alle prese con la pubalgia) e di Gucher, schierato ultimamente proprio al centro nella difesa a tre, è un rinforzo urgente. Dopo aver sondato il terreno in varie direzioni, la scelta della Lucchese è caduta sull’italo-albanese Cristian Shiba, in forza al Sudtirol, con il quale ha firmato un contratto triennale, ma che, fino ad oggi, non è mai stato utilizzato in campionato. Shiba può giocare sia come stopper centrale che come marcatore esterno. La trattativa è ben avviata e potrebbe concludersi positivamente alla riapertura del mercato, dal momento che il ventiduenne di San Benedetto del Tronto tornerebbe volentieri a giocare in Toscana, dopo le due positive stagioni trascorse nel Pontedera.
Obiettivo numero 3: un centrocampista. Il rinforzo si rende necessario per dare il cambio a Gucher, fino a ieri sempre presente, al giovane Cangianiello ed avere, al tempo stesso, un’ alternativa a Tumbarello. Due le strade che sarebbero state battute da Mangiarano e Frara. La prima, in direzione Napoli, dove il ventisettenne Mario Francesco Prezioso, dopo l’ottima stagione trascorsa lo scorso anno ad Ancona (31 anni), viene dato in uscita dal Potenza.
La seconda strada, che sembra la più percorribile, porta a Miko Gori, trentenne di Frosinone, che, nelle ultime due stagioni, ha giocato nella Triestina e prima in "B" con l’Alessandria. C’è un particolare che fa pensare a Gori come in dirittura d’arrivo (piace anche al Vecomp Verona): è cresciuto calcisticamente nel Frosinone, dove ha militato per ben dieci anni consecutivi, dalla "C", alla "B", alla "A". Un elemento, dunque, che il diesse Frara conosce molto bene.
Emiliano Pellegrini
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