Lucchese - Il posticipo serale. Gorgone: "Milan Futuro è tosto"
Il trainer: "Non dovremo commettere certe ingenuità. Giacchino ci sarà, Fazzi no, Costantino in dubbio"
Ampia ed esauriente conferenza stampa di Giorgio Gorgone sul momento della squadra alla vigilia del posticipo di domani sera contro il Milan Futuro, molto probabilmente in una curva Ovest senza il consueto, importante tifo a sostegno dei rossoneri, in segno di protesta per la presenza nel campionato di serie "C" delle seconde squadre di serie "A", come Atalanta, Juventus Next Gen e Milan Futuro, appunto.
Il trainer, innanzi tutto, ha fatto il punto sugli infortunati. "E` recuperato anche Giacchino – ha detto Gorgone – , oltre a Frison che ha scontato il turno di squalifica, mentre sono ancora out Fazzi e Gucher. Abbiamo recuperato Costantino, anche se valuterò se schierarlo da subito, viste anche le sue condizioni". Sull’avversario guidato in panchina dall’ex milanista Bonera e reduce dal successo contro la Spal, Gorgone ha aggiunto: "Il Milan Futuro ha grandi qualità. Forse manca un po’ di esperienza, ma ha le potenzialità per ribaltare la classifica. E’ una squadra che predilige il gioco con palla a terra. Un avversario da rispettare".
Poi il tecnico è tornato a parlare della gara contro la Pianese per fare alcune precisioni rispetto a quanto dichiarato a botta calda.
"La partita con la Pianese è stata archiviata, anche se voglio precisare alcune cose – ha spiegato Gorgone – . Confermo i concetti espressi nel dopo match; la frase che modifico “leggermente” riguarda il rigore. Ho detto che era inesistente. Rivedendolo, direi che è stato molto generoso. Dalle immagini si vede che è stato, comunque, un po’ cercato da parte del centravanti Mignani, ma è anche vero che siamo stati ingenui, così come accadde con il Gubbio, con calciatori avversari che stanno andando verso la bandierina. Comunque non pensiamo più alla Pianese e concentriamoci sulla partita con il Milan Futuro che si annuncia tutt’altro che agevole, anche se alla nostra portata".
"Sono contento – ha aggiunto il trainer – di Antoni che potrebbe essere a quattro-cinque gol; così come sono contento di Quirini, anche se deve rimanere sempre concentrato. Selvini e Sasanelli sono entrati bene così come Babacar. Non ho timore a mandare in campo i più giovani". Sul fatto che la squadra segni molto, ma anche che prenda qualche gol di troppo, ha aggiunto: "Il fatto che ad andare a rete siano stati, tra gli altri, anche Quirini ed Antoni, vuol dire che la Lucchese è una squadra che predilige il gioco offensivo, che attacca con molti uomini ed è inevitabile che possa concedere qualche ripartenza".
Infine, sulla presenza delle squadre "B", il trainer rossonero ha concluso: "Ho due punti di vista. Da una parte credo che le squadre “B” aiutino le squadre “A”, facendo crescere i giovani. Basti vedere la Juventus, con i vari Savona e Yildiz che abbiamo incontrato e che oggi giocano stabilmente in “A”. Da un altro punto di vista capisco la protesta della nostra curva, anche se, logicamente, mi dispiace non avere il loro tifo, visto che sono molto importanti per noi". Arbitra Luongo di Napoli.
Emiliano Pellegrini
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