LUCCHESE - LE ALTRE. Il Pescara tenta. Stellone e Cascione
Il Pescara, in caduta libera dopo la sconfitta contro il Rimini, vede l'allenatore Bucaro dimettersi. Delio Rossi e Pillon declinano l'invito, si guarda ora a Stellone o Camplone per risollevare la squadra. Con il secondo miglior attacco ma la peggior difesa, il club abruzzese cerca equilibrio.
C’è inaspettatamente una squadra in caduta libera. E’ il Pescara. Dopo i cinque gol rimediati a Rimini, l’allenatore Bucaro, che era subentrato a Zeman da suo vice, ha rassegnato le dimissioni. La società ha contattato prima Delio Rossi, poi Pillon, ma entrambi hanno cortesemente declinato l’invito. Ora il club del presidente Sebastiani proverà a convincere Roberto Stellone. In realtà il quasi quarantesettenne allenatore romano, da anni residente a Montesilvano ed ex rossonero, aveva già rifiutato la proposta del club biancazzurro prima che lo stesso si affidasse a Giovanni Bucaro. Altro nome "caldo" è quello di Andrea Camplone. Anche se le ultime danno favorito Cascione. Attualmente il Pescara è settimo in classifica con 45 punti. I numeri parlano chiaro: quella abruzzese è una squadra senza equilibri. Bastai pensare che, con 53 gol all’attivo, ha il secondo miglior attacco dopo quello del Cesena, ma ha anche la peggior difesa di tutto il girone, con 51 gol subìti.
E. P.
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