Lucchese - Mercato: cosa bolle in pentola. La punta del Catania Chiarella nel mirino

Potrebbe arrivare se il consulente per gli acquisti sarà Laneri, attualmente agli etnei: porterebbe almeno un paio di giocatori con sé

8 giugno 2024
Lucchese - Mercato: cosa bolle in pentola. La punta del Catania Chiarella nel mirino

Lucchese - Mercato: cosa bolle in pentola. La punta del Catania Chiarella nel mirino

Se è vero che è stato prolungato il contratto al diciannovenne centrocampista offensivo Manuel Leone, 12 reti lo scorso anno nella "Primavera 3", fino al giugno 2026 (per la verità non è stato emesso alcun comunicato ufficiale al riguardo), vuol dire che la Lucchese ha un direttore sportivo. Ma chi è? Mah! Provate ad indovinare.

Se le cose stanno così, è probabile che il presidente Bulgarella non ingaggi alcun altro manager e, al massimo, si avvalga della collaborazione esterna di un uomo di mercato (Laneri?). Ricordiamo brevemente la carriera di Leone, nato a Spoleto il 3 agosto 2005. Dopo aver fatto la trafila nel settore giovanile del Perugia, è stato ingaggiato dallo Spoleto che lo ha ceduto alla Lucchese. L’allenatore Gorgone lo ha fatto esordire lo scorso anno in serie "C", portandolo spesso in panchina.

Intanto si infittiscono le indiscrezioni su questo o quel giocatore rossonero. Si dice, ad esempio che il Sorrento, dove dovrebbe approdare come tecnico Barilari, ex Sestri Levante, dietro espressa richiesta da parte del procuratore di Ravasio, sia disposto a riscattare l’attaccante che nello scorso campionato ha messo a segno 12 reti, come Rizzo Pinna.

A proposito di quest’ultimo: si dice sia ad un passo da una squadra di serie "B" (il Pisa?); come pure il difensore Benassai, finito nel mirino del Cittadella; mentre Tumbarello ha buone chances di finire nell’Entella che ritenterà, per l’ennesima volta, la scalata alla serie "B". Se la Lucchese avesse proposto il rinnovo ai tre rossoneri in scadenza, prima della chiusura dell’ultimo mercato invernale, oggi si ritroverebbe con un bel gruzzolo in cassa da spendere per rinforzare la squadra. Invece sia Tumbarello che Rizzo Pinna e Benassai se ne vanno via a parametro zero.

Nel caso specifico il presidente Bulgarella avrebbe dovuto chiedere spiegazioni a chi di dovere. E’ probabile che quei mancati interventi da parte della società abbiano, poi, portato all’allontanamento di Mangiarano e Frara.

Intanto da monitorare con attenzione quello che si sta muovendo a Catania, dopo l’arrivo di Faggiano in qualità di direttore generale. Si continua a parlare dell’imminente arrivo di Laneri in rossonero e, con lui, di due-tre giocatori. Uno di questi potrebbe essere il ventiduenne attaccante Marco Chiarella che, dopo una lunga milizia nel Pescara, due anni fa è stato ingaggiato dal club etneo, dove ha giocato 20 partite e segnato 5 gol in serie "D" e 21 (con un gol) nello scorso campionato. Ci auguriamo che, in settimana, dopo il nuovo incontro tra il presidente Bugarella e Gorgone si sappia qualcosa di più su quello che bolle nella "pentola" rossonera.

Emiliano Pellegrini

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