Lucchese: ora c’è anche Longo nel mirino

Il "diesse" Ferrarese ha inserito l’attaccante catanese in forza all’Albinoleffe fra gli obiettivi per l’attacco, oltre al bomber Plescia

27 giugno 2024
Lucchese: ora c’è anche Longo nel mirino

Lucchese: ora c’è anche Longo nel mirino

Potrebbe parlare siciliano il nuovo centravanti della Lucchese che il "diesse" rossonero Claudio Ferrarese vorrebbe mettere a disposizione dell’allenatore Gorgone. Sullo sfondo rimane sempre la figura del trentaseienne fiorentino Di Carmine, del Catania, che, però, ha ancora un ingaggio troppo alto anche per le robuste tasche della Lucchese. Bisognerà aspettare gli ultimi giorni di mercato per vedere se caleranno le quotazioni. Diciamo, comunque, che Di Carmine rimane il primo nome sulla lista del presidente Bulgarella.

Le ultime indiscrezioni di mercato – che vengono sempre dal Sud – , parlano di un testa a testa tra Vincenzo Plescia, 26 anni, palermitano, ultima stagione nel Messina e Salvatore Longo, 24 anni, da Catania, che lo scorso anno ha giocato nell’Albinoleffe allenato dall’ex trainer rossonero Giovanni Lopez. Di Plescia abbiamo già scritto ieri. Oggi diamo una occhiata al curriculum di Longo.

Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, il giovanotto ha esordito in serie "C" nel Bisceglie; poi è passato alla Pergolettese (nel match contro la Lucchese, nella stagione 2020, terminato 2 a 0 a favore dei rossoneri, è entrato nella ripresa); quindi è stato ingaggiato dalla Turris, dove è rimasto per due stagioni, prima di approdare all’Albinoleffe: 29 presenze e 4 gol.

In attesa di vedere quale piega prenderà la ricerca di un attaccante (che presumibilmente dovrebbe prendere il posto di Magnaghi che, per altro, è ancora sotto contratto), sono dati ormai in dirittura di arrivo gli ingaggi questa volta di due lucchesi doc: il jolly Niccolò Fazzi, ventinovenne di Borgo a Mozzano, che può giocare sia come laterale "basso" che come centrocampista di destra ed il difensore di 25 anni Edoardo Antoni, 30 presenze e 2 reti lo scorso anno in "D" con il Tau, il cui ruolo naturale è quello di terzino destro. Antoni andrebbe a mettersi in concorrenza con Quirini, altro lucchese doc di 21 anni (dunque è un "under") che è molto cresciuto nelle ultime due stagioni, diventando uno dei difensori giovani più forti del girone e che, secondo radiomercato, sarebbe stato addirittura messo nel mirino da un’ importante società del Nord (Padova?). Il giovanotto ha ancora un anno di contratto, ma, se la Lucchese non gli proporrà il prolungamento, potrebbe rischiare di perderlo a parametro zero, l’anno prossimo, come è successo nel caso di Rizzo Pinna (vicinissimo al Cosenza), Benassai (Trapani) e Tumbarello (Torres).

Va da sé che l’eventuale partenza di Quirini porterebbe nelle casse rossonere una certa cifra; ma, se ne andrebbe un altro "tassello" della Lucchese che, prima con Pagliuca e, poi, con Maraia, aveva centrato l’ingresso nei play-off. Fino ad oggi, insomma, si sta parlando troppo di partenze piuttosto che di arrivi. E la cosa preoccupa la tifoseria.

Emiliano Pellegrini

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