Macerata: Lattanzi: "Dai tifosi un grande aiuto" Canavessio: "Crea le premesse per il gol"

La Maceratese ha vinto la prima partita di campionato grazie al gol segnato, dimostrando organizzazione e pazienza. Il tecnico Lattanzi sottolinea i progressi rispetto al derby e chiede ai giocatori di coinvolgere i tifosi con prestazioni da squadra. La gestione della rosa è un compito difficile, ma tutti i giocatori sono importanti.

di Redazione Sport
12 settembre 2023

"Il gol ci ha spianato la strada in una gara in cui il Chiesanuova ha chiuso bene gli spazi, ha dimostrato organizzazione e davanti ha in Mongiello e Sbarbati giocatori da affrontare con attenzione". Roberto Lattanzi, allenatore della Maceratese, tira le somme dopo il successo nella prima giornata di campionato. "Ai giocatori – aggiunge – ho chiesto di avere pazienza, di non affidarci ai lanci lunghi ma di allargare il gioco per trovare gli spazi necessari". Il tecnico sottolinea i progressi mostrati rispetto al derby a Civitanova. "A livello di non possesso palla abbiamo fatto meglio rispetto al derbissimo. Contro il Chiesanuova i miei hanno fatto bene la fase difensiva che ha coinvolto il centrocampo abile a fare filtro". Ma serve ancora tempo per fare altri passi avanti. "Davanti occorre ancora più pazienza. Dobbiamo essere più bravi ed efficaci a gestire le ripartenze". Dagli spalti sono arrivati cori per la squadra e per il tecnico. "Noi - sottolinea Lattanzi - dobbiamo fare innamorare i tifosi che ci sono stati di grande aiuto. Non è poco portare 1.500 tifosi allo stadio e loro devono essere la nostra arma, dobbiamo trascinarli dalla nostra parte con prestazioni da squadra". Spesso è stato sottolineato che la Maceratese ha una rosa ampia con giocatori sullo stesso livello, ma ciò comporta anche una difficoltà nella gestione del gruppo perché qualcuno sta fuori o viene sostituito. "Servono rose importanti e di valore per fare bene in una stagione, ma gestirla non è sempre un compito semplice. Ho ragazzi intelligenti e se tutti sono coinvolti abbiamo un’altra arma in più. È normale che non tutti possano giocare ogni gara, ma sanno anche che non è determinante chi inizia, contro Chiesanuova hanno fatto bene tutti".

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