Magrini: "Il nostro obiettivo era chiaro. Raggiunto con quattro turni di anticipo"

Il Siena festeggia la promozione con quattro giornate di anticipo grazie alla forza del gruppo e alla determinazione in campo. Il tecnico Magrini elogia l'organizzazione e la mentalità vincente della squadra, che punta ora a mantenere l'imbattibilità. La vittoria contro il Terranuova è stata cruciale per il traguardo finale. Il presidente Giacomini spinge verso la serie C e si auspica di poter disputare un'amichevole nello stadio di Sansepolcro per festeggiare con la città.

di ANGELA GORELLINI -
18 marzo 2024

Per il Siena il sogno è realtà. "Sì, siamo partiti con questo obiettivo – ha commentato il tecnico bianconero Lamberto Magrini (nella foto) – e ci siamo riusciti con quattro giornate di anticipo. Come spesso capita nel calcio, non basta avere una buona squadra, un buono staff e una società forte. Per vincere servono anche altri attributi, l’organizzazione in campo, una rosa formata da uomini, prima ancora che calciatori, e in questo il direttore Guerri non ha sbagliato nulla, perché ha formato un gruppo di ragazzi eccezionali. Siamo diventati subito squadra, grazie all’esperienza di Bianchi, Lollo, Cavallari, Ricciardo e gli altri giocatori più navigati. E’ stato importante partire bene fin dalla prima domenica, la vittoria ci ha dato carica giusta. La squadra è poi cresciuta e ho solo temuto che durante la stagione potesse accusare un calo fisico, visto che non abbiamo fatto la preparazione estiva, invece il lavoro è stato portato avanti con serietà. Oggi i ragazzi hanno dimostrato che quando c’è da vincere una gara importante lo sanno fare: la squadra forte si vede in queste situazioni". Archiviata la promozione la Robur guarda già avanti. "Ci teniamo a mantenere l’imbattibilità – ha commentato il mister –, ci tengo io, ci tengono i ragazzi, ci tiene la società, il presidente in primis e tutto l’ambiente bianconero. Siamo vicini anche a questo traguardo, pur consapevoli che nelle prossime domeniche ci sarà ancora da battagliare". In gol Galigani e Hagbe: l’esperto e il giovane, la fotografia di questa Robur. "Se andiamo ad analizzare il percorso della squadra – le parole di Magrini –, tutti i centrocampisti hanno segnato, come gli attaccanti, i trequartisti hanno fatto tantissime reti, abbiamo 13-14 ragazzi che sono andati in gol e non succede tutte le stagioni. Mi fa piacere soprattutto vedere in partita tutto ciò che proviamo in allenamento". "La vittoria con il Terranuova al ritorno, sofferta e anche sporca, credo sia stata decisiva in vista dell’obiettivo finale – ha aggiunto il tecnico –. Abbiamo stretto i denti, ma l’abbiamo portata in fondo. Perché abbiamo tante qualità, anche il saper soffrire, il saper difenderci e ripartire in contropiede. E lo dimostrano i numeri dei gol fatti e dei gol subiti". Presente il presidente Giacomini. "Ci è sempre stato vicino – ha chiuso Magrini –, è motivato e ci ha detto che adesso dobbiamo puntare subito alla serie C. Lo stadio? Una bella notizia, un grosso vantaggio per tutti. Speriamo di poterci giocare almeno un’amichevole finito il campionato, magari con una squadra di categoria superiore per dimostrare il nostro valore, per festeggiare con tutta la città".

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