Mesola e Comacchiese, sarà un testa a testa

Promozione: entrambi attrezzate per il salto in Eccellenza, viaggiano in vetta alla pari. In coda giorni difficili per Masi e Portuense

di FRANCO VINCENZI VANINI
21 gennaio 2025
Il giocatore del Mesola Davo, spesso e volentieri uno dei più pericolosi per i castellani, che domenica hanno superato il Consandolo

Il giocatore del Mesola Davo, spesso e volentieri uno dei più pericolosi per i castellani, che domenica hanno superato il Consandolo

Continua il duello a distanza tra il Mesola e la Comacchiese, entrambe uscite vincenti rispettivamente con il Consandolo e la Valsanterno, anche se vale di più la vittoria dei lagunari, ottenuta in trasferta e contro una diretta concorrente. Oscar Cavallari ha recuperato in extremis Neffati e capitan Telloli, attaccante e difensore centrale; sebbene non fossero al meglio, hanno stretto i denti per essere a disposizione nel derby. Per i castellani non è stata una passeggiata: "Ci stava anche il pareggio, il Consandolo non avrebbe rubato niente – afferma il direttore sportivo Edoardo Biondi – noi siamo stati più concreti". Per la vittoria finale prevede un duello con la Comacchiese? "E’ presto per dirlo, ci sono ancora tante partite da disputare. Siamo un gruppetto di squadre che se la può giocare, al cui interno c’è anche la Valsanterno". A Consandolo non hanno digerito la sconfitta. "Non meritavamo di perdere, abbiamo giocato alla pari con la capolista – è il commento del presidente Luigi Maggi – Nel primo tempo siamo stati bravi a sbloccare il risultato con Colombani, tornato al gol dopo un mese di astinenza. Dopo il vantaggio abbiamo avuto altre occasioni per raddoppiare, capitate a Colino, Gentili e allo stesso Colombani. Occasioni che se fossero state sfruttate avrebbero chiuso la partita.

Nel secondo tempo Colino ha colpito la traversa e sulla prosecuzione dell’azione Cantelli ha raddoppiato". Preoccupati per la classifica? "Non è drammatica, ma bisogna cominciare a vincere, con i pareggi si fa poca strada". La Comacchiese ha calato il tris a Borgo Tossignano, nell’Imolese, contro la temibile Valsanterno. "Abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo, poi siamo usciti alla distanza – è la disamina del direttore sportivo Alessandro Farinelli – Abbiamo meritato l’intera posta, ma è dall’inizio del girone di ritorno che stiamo facendo molto bene, nonostante il calendario ci mettesse di fronte le prime della classe". Quando si deciderà il campionato? "Non bisogna aver fretta, è ancora lungo. Ricordiamoci che i campionati si vincono contro le squadre di media o bassa classifica". Per quanto riguarda le altre ferraresi, il Casumaro ha espugnato Castenaso e si è portato al centro classifica; buon punto per i "cugini" della Centese, soprattutto per come si era messa la partita, sotto di due gol alla fine del primo tempo. Continua la discesa per la Portuense e il Masi Torello Voghiera, entrambe sconfitte: i rossoneri in casa nello scontro diretto con il Felsina e i torelli a Lagaro. Male anche la X Martiri, col Bentivoglio.

Franco Vanini

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