Mesola e Monte San Pietro. Sei gol sotto la pioggia

Promozione, gara spettacolare malgrado il campo pesante. Manari va ko

di Redazione Sport
8 gennaio 2024

Mesola e Monte San Pietro. Sei gol sotto la pioggia

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: Calderoni, Lucci (73’ Boscolo Anzoletti), Perini, Manari (86’ Ferrari), Pittaluga, Telloli, Malagutti, Marandella (46’ Casette), Allegrucci (82’ Gherardi), Braghiroli (61’ Scarpa), Gianella. All. Salvagno.

MSP CALCIO: Peqini, Zannoni, Del Monte, Tomassini, Comastri, Rotatori, Hinek, Laguzzi, Licciardo (70’ Bartoni), Gogliormella (70’ Dondi), Casella Mariolo (70’ Galli). All. Brunetti.

Arbitro: Mongardi (Lugo).

Reti: 11’ e 43’ Allegrucci, 36’ Gogliormella, 40’ Laguzzi, 15’ st. Casella, 29’ st. Perini

Su un campo ai limiti della praticabilità, dopo due giorni di pioggia, il direttore di gara decide, nonostante i padroni di casa avessero chiesto di non giocare, di far scendere in campo i 22 che hanno dato vita ad una partita ricca di gol. Una gara conclusa con un pareggio, come nella gara di andata, con tre reti per parte, molto avvincente con i giocatori coperti dal fango, anche se Manari si è gravemente infortunato in chiusura di gara. I mesolani si buttano i avanti per cercare di vincere, anche se devono fare i conti con l’attaccante Gogliormella, e passano con Allegrucci, ben servito da Pittaluga, che supera il portiere in uscita. Le due squadre si affrontano senza esclusioni di colpi con cambi di fronte ed occasioni per parte fino al pareggio di Gogliormella, che batte Calderoni con un rasoterra molto bello. Passano pochi minuti e gli ospiti passano grazie ad Hinek, traversone basso che Laguzzi da centro area insacca. Ma il Mesola non ci sta e dopo un primo tentativo fallito di poco, Allegrucci, devia di testa un traversone di Lucci. Nella ripresa c’è un naturale calo dovuto al campo pesante, ma sono ancora gli ospiti ad andare in vantaggio grazie a Licciardo nel passare la palla per il gol a Casella, bravo a superare Calderoni di precisione. Più che un campo di calcio il "Duo" di Mesola sembra un grande acquitrino, e i padroni di casa dimostrano tutto sul loro orgoglio trovando le residue energie per agguantare il pareggio, grazie al tiro di prima intenzione del solito Pittaluga, che Perini ribatte in porta, dopo la deviazione della barriera. Un ultimo brivido per i tifosi di casa quando su zuccata di Bartolini da buona posizione la palla finisce fuori di poco. Una gara giocata da 22 leoni che hanno onorato il calcio.

c.c.

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