Morra, scelta di vita: "Addio Rimini". Il bomber si accasa al Vicenza

Alla fine, questa volta, non sono stati gli euro a fare la differenza. Claudio Morra saluta il Rimini e passa al Vicenza. Una scelta di vita quella dell’attaccante piemontese che ha rifiutato offerte ben più vantaggiose dal punto di vista contrattuale per avvicinarsi alla famiglia. Non che il Vicenza non abbia speso pochissimo per assicurarsi il capocannoniere del Rimini della passata stagione. Centomila euro finiranno nelle casse del club di Piazzale del Popolo, come da clausola che Morra la passata stagione, al suo arrivo in riviera, aveva preteso sul contratto. Centomila euro per essere padrone del proprio destino. Cosa che poi, oggi, è risultata vincente per il bomber al quale il club veneto ha messo sotto gli occhi un ricco contratto triennale (a Rimini sarebbe andato in scadenza nel 2026). A comunicarlo alla dirigenza biancorossa ieri è stato proprio il giocatore che oggi sarebbe dovuto arrivare a Rimini per un colloquio. Non c’è stato il tempo, Morra la sua decisione l’aveva già presa nei primi giorni della settimana. Esattamente quando il Vicenza è tornato all’attacco, dopo aver perso l’ex Ancona Spagnoli, ingaggiato dal Padova. E se Morra aveva girato le spalle ai corteggiamenti ’blasonati’ di Benevento e Catania, oltre a quello dell’Arezzo dell’ex Troise, al pressing del Vicenza non ha resistito. Per il Rimini, che nel giro di qualche giorno ha perso le sue punte di diamante (Lamesta è appena passato al Benevento), ora viene il difficile. Perchè rimpiazzare quella coppia che la passata stagione ha realizzato più della metà dei gol, non sarà un’impresa semplice. Senza contare che anche in difesa i romagnoli hanno perso un pezzo da novanta del calibro di Pietrangeli, passato al Sudtirol in serie B. Sicuramente, e questo è certo, il club della presidente Di Salvo ora ha il portafoglio più gonfio. Gli oltre 400mila euro incassati dalle tre cessioni eccellenti (280mila da quella di Lamesta al Benevento, 40mila per Pietrangeli al Sudtirol e circa 100mila per Morra) ora dovranno essere reinvestiti a dovere. "I nostri sostenitori possono aspettarsi da noi una squadra assolutamente competitiva", ha detto la presidente Di Salvo. Perché non crederle?