Muggiò, quantità e qualità: "In campo sempre al top"

Calcio Eccellenza, conferme e nuovi arrivi: prende forma il progetto Fucina. Il centrocampo affidato a Lorenzo Longo con oltre 300 presenze tra Serie D e C.

di ROBERTO SANVITO -
2 luglio 2024
Muggiò, quantità e qualità: "In campo sempre al top"

Muggiò, quantità e qualità: "In campo sempre al top"

Presentazione social per la prima metà di giocatori che comporranno la rosa della Fcd Fucina Muggiò 2024/25. Detto di bomber Picci annunciato ancora prima della conferenza stampa di lancio dell’inedito progetto voluto dal presidente Luciano Pace (a sinistra nella foto con mister Venantini), la prima tornata di ufficializzazioni riguarda anche quattro giocatori riconfermati: il difensore Andrea Bosco, il centrocampista Francesco Tota e gli attaccanti Gilles Duguet e Stefano Nenadovic. Più alcuni giovani che saranno inseriti mano a mano dalla Under 18 e Under 19 e che mister Davide Venantini conosce molto bene avendoli allenati la passata stagione e vinto con loro un campionato regionale. Il colpo di mercato sicuramente più interessante riguarda il centrocampo. Si pesca ancora dalla Puglia visto che Lorenzo Longo è originario di Noci, si forma nel settore giovanile della società biancorossa, ha 30 anni e in carriera può vantare circa 300 presenze (e una cinquantina di gol) tra Serie D e Serie C. Tra i pali, invece, torna Dennis Lupu (2000), già stato a Muggiò un paio di stagioni fa e lanciato dal Seregno in serie D. Farà coppia con Bosco al centro della difesa Giulio Calloni, 24 anni, che ha chiuso l’ultimo campionato di Eccellenza nella FC Milanese.

Ha esordito in Serie D a 17 anni nell’Olginatese, poi in Piemonte al Borgaro Nobis, tre campionati alla Leon vincendo l’Eccellenza, Varzi e due anni all’Oltrepò. Mentre di Alessandro Colombo, Venantini ha detto: "È uno di quelli che determina le partite". Anni 23, esterno d’attacco, si forma nel settore giovanile della Pro Vercelli, gli ultimi due campionati li ha giocati con la Solbiatese. Per lui anche Verbania, Pavia, Sestese e poi la D con Castanese e Casatese. "L’obiettivo è costruire una rosa lunga, con almeno 15-16 titolari – sottolinea mister Venantini –, in modo tale da tenere sempre alto il livello dei giocatori che vanno in campo".

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