Nel fango di Lodi si rivede il Carpi. Battaglia vinta con D’Orsi e Saporetti

In casa del Fanfulla ecco l’atteggiamento da ’provinciale’ che era stato smarrito ormai da diverso tempo

di DAVIDE SETTI
22 gennaio 2024

Nel fango di Lodi si rivede il Carpi. Battaglia vinta con D’Orsi e Saporetti

Nel fango di Lodi spunta un po’ di quel Carpi che tanto è mancato fin qui, soprattutto in questo scellerato avvio di 2024. I biancorossi hanno vinto una gara da battaglia e, ma forse ha poco senso guardare ora la classifica, accorciato a -9 dal Ravenna, fermato sul pari pochi chilometri più a ovest dal Sant’Angelo. Nel 2-0 sul Fanfulla firmato nella ripresa da D’Orsi (prima rete) e Saporetti (siamo a 12 in 17 gare) – che si sono scambiati un gol e un assist a testa – si è rivisto finalmente un po’ di spirito da ’provinciale’ che si sporca i piedi e bada al sodo, unito alla voglia di voltare pagina dopo essersi rovinati la stagione con Prato e Borgo.

La squadra di Serpini, pur dimezzata da 7 assenze, l’ha messa in campo alternando gli spartiti che conosce: un po’ di palla a terra in avvio nel pantano della ’Dossenina’ e poi da metà primo tempo in poi cercando di trovare subito la verticalità. È nata così la quinta vittoria su 11 trasferte, impreziosita da un clean sheet che mancava da 6 giornate. I biancorossi, con Bouhali unica novità in un 4-3-1-2 obbligato negli uomini, hanno tenuto il pallino senza però pungere per 45’: una supremazia misurata dai tiri fuori misura di Bouhali, Mandelli e Larhrib, ma per impegnare il debuttante Carriello è servito il quasi autogol di Cucuzza su cross di D’Orsi. Il Fanfulla ha invece avuto le due chance migliori, con Lorenzi bravo a distendersi su Cucuzza e poi immobile spettatore al 42’ della sassata al volo di Spera che ha sibilato vicino al palo. Molto diverso l’impatto biancorosso sulla ripresa, con due zampate in 22’ e almeno altre quattro nitide palle gol per arrotondare.

Dopo 18 secondi è stato D’Orsi con un mancino caustico a finalizzare lo splendido asse Larhrib-Saporetti. Altra verticalizzazione perfetta al 22’, con la fuga di Saporetti e l’apertura per D’Orsi, che dal fondo ha pennellato per il bomber una palla deliziosa da scaraventare in rete. Il Fanfulla non si è più ripreso dall’uno-due e ha rischiato subito con Larhrib e il monumentale D’Orsi di subire il terzo gol. Nemmeno il passaggio al 3-4-3 con Kakou ha scosso i lombardi, perché Lorenzi ha tremato solo per un mancino a giro alto di Cucuzza. Così negli spazi il Carpi è andato a nozze, senza però trovare il meritato tris: l’ha sfiorato Verza (tiro murato), Mandelli (bravo Carriello), due volte in area piccola Saporetti e Arrondini fermati sulla linea e quindi ancora Saporetti, fermato dal palo a un passo dalla doppietta.

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