Nuovo ’Neri’, la Giunta dice sì. A settembre il progetto in consiglio

Parere positivo. È quello che ieri a Palazzo Garampi ha incassato il nuovo ’Romeo Neri’. Quello ‘raccontato’ nel progetto di fattibilità presentato nei mesi scorsi da Aurora Immobiliare e Rimini Fc che piomberà in consiglio comunale. Tecnicamente ieri la Giunta comunale ha adottato la dichiarazione di Pubblico interesse sul progetto, che consentirà a settembre l’approvazione in consiglio comunale per l’inserimento di quello studio di fattibilità negli atti di pianificazione comunale (Piano opere pubbliche e Dup). Un via libera, il secondo nel giro di pochi giorni, che permette di essere ’in regola’ con i tempi scanditi dal decreto stadi. Anche se ovviamente la strada è ancora lunghissima. E non senza alti ostacoli da superare. Per il momento, però, il sogno dei tifosi, quello stadio nuovo di zecca da 15mila posti, interamente coperto e senza pista d’atletica, un paio di ostacoli li ha saltati in scioltezza. O quasi. Il primo esame superato, appena qualche giorno fa, è stato quello della conferenza dei servizi preliminare, formata da tutti gli enti preposti in materia. Ora il passaggio in giunta chiude di fatto la prima fase del lungo iter previsto. La seconda inizierà, appunto, dopo l’estate, a settembre con il progetto alla prova del consiglio comunale.

Se approvato, entro 60 giorni, Aurora e Rimini dovranno presentare il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Questa la seconda fase che si chiuderà con un’altra conferenza dei servizi, stavolta non preliminare ma decisoria. Da lì il bando (al quale potrà partecipare chiunque), l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori. Iter lungo, dicevamo, e tanti i ’giocatori’ chiamati a dettare l’ultimo passaggio. Tante le questioni che dovranno essere approfondite di quell’investimento da 40 milioni di euro che, se arriverà al traguardo, regalerà finalmente a Rimini un impianto sportivo al passo con i tempi. Il nodo dei parcheggi, intanto, potrebbe essere sciolto con una soluzione alternativa. Non più con un parcheggio su più piani nell’area davanti all’ex questura, di proprietà comunale. Ma con i posti auto (500 o giù di lì) ricavati su via Lagomaggio (alle spalle della Curva Est) e nella zona di via Fantoni.