Ok Gambassi e Cappiano. Monterappoli, che beffa!

Pronto riscatto del Gambassi, che dopo il ko casalingo all’esordio, passa in rimonta a Firenze sull’Isolotto nella 2ª giornata del girone C di 1ª Categoria. Già a Cerbaia con la qualificazione al 2° turno di Coppa Toscana, il team di mister Gangoni aveva mostrato segnali incoraggianti, ma domenica è arrivata la conferma. Andati in svantaggio in uno degli unici due tiri dell’Isolotto nel 1° tempo (l’altro si è stampato sul palo), i giallorossi hanno reagito nella ripresa pareggiando con Kamberi, appena subentrato a Ciappi, e ribaltando il risultato con Mazzanti nel recupero, anche lui entrato poco prima in sostituzione di Angioli, dopo che l’Isolotto aveva però colpito un altro palo.

Scendendo in 2ª Categoria, come detto, tra le compagini locali l’unica a sorridere è il Ponte a Cappiano. Grazie a un guizzo nella ripresa di Campinoti i biancocelesti espugnano il campo del neopromosso Corazzano. Un successo che permette a Becherucci e soci di mantenere la propria imbattibilità e salire a 4 punti, in scia delle capolista a punteggio pieno Acciaiolo e Castelfranco. Quest’ultima, tra l’altro, sarà ospite domani alle 15.30 al Mediceo per l’ultimo match del 1° turno di Coppa Toscana. Nello stesso girone D del Ponte a Cappiano brutta batosta per l’Aurora Montaione, uscito sconfitto 4-0 da Santa Croce sull’Arno. Domani impegno di coppa anche per i ragazzi di coach Casciola, di scena alle 21 a Cerbaia di val di Pesa contro il Monterappoli (nuovo campo casalingo degli empolesi in attesa che vengano risolti i problemi all’illuminazione di Monteboro). Monterappoli, che nella 2ª giornata del girone F è stato raggiunto al 91’ dal Virtus Comeana, dopo che aveva preso una traversa con Calonaci e sbloccato il risultato al 73’ con un rigore trasformato da Koceku. Nello stesso raggruppamento niente da fare per il Santa Maria, piegato 3-1 in casa dalla Virtus Rifredi (rete di Carraro). Domani alle 21 a Lastra a Signa gara di coppa anche per i gialloblù di Tamburini contro la Dinamo Florentia.

Simone Cioni