Pasqui: "Le palle inattive possono fare la differenza a Treia contro il Castelfidardo"
Andrea Pasqui, ala del Chiesanuova, parla al Carlino del suo momento e di quello della squadra, che domenica affronterà il Castelfidardo. L'intesa con il nuovo ariete Sbarbati è buona, e Mobili sembra essere l'uomo giusto per loro. La partita si deciderà sugli errori e le palle inattive.
"Era da un paio di partite che ci provavo e la palla sembrava non voler entrare, domenica finalmente è andata proprio sotto il sette". A qualche giorno dal blitz di Urbania e a 48 ore dal ritorno in campo contro il Castelfidardo, Andrea Pasqui parla al Carlino del suo momento e di quello del Chiesanuova. L’anno scorso la talentuosa ala classe 1998 ha segnato 2 reti al primo approccio con l’Eccellenza e ora ha tante giornate a disposizione per poter fare meglio. Intanto di sicuro lui e la squadra arrivano con il ritrovato sorriso alla sesta di campionato che domenica vedrà i biancorossi misurarsi in casa (si fa per dire, perché si giocherà a Villa San Filippo) contro il Castelfidardo. In questo primo mese avete segnato tutti del reparto offensivo, manca solo Mongiello. Ci scherzate con il capitano? "Un po’ sì ma perché sappiamo che segnerà tra poco. D’altronde l’ha sempre fatto". Più seriamente, come va l’intesa con il nuovo ariete Sbarbati? "Mi trovavo bene con Tittarelli ma mi trovo benissimo ora con Lorenzo. È una punta che svaria molto, si sposta anche sulla fascia per creare spazi". Mobili sembra sempre insoddisfatto e non parla quando vincete. Un sergente? "Ah lui è un martello…L’uomo giusto per noi". Domenica c’è il Castelfidardo, rivale scorbutico dato che è quarto in classifica con 3 punti in più ed è imbattuto. Come va affrontato e cosa può fare la differenza? "Così come l’Urbania che abbiamo appena battuto anche loro sono in un bel momento. Vincerà chi farà meno errori e credo che le palle inattive potrebbero fare la differenza".
Andrea Scoppa
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