Pianosi, ora via col vento

Il pesarese alle olimpiadi rimonta nel Kate surf. Finali e semifinali: oggi si decide

7 agosto 2024
Pianosi, ora via col vento

Il pesarese Riccardo Pianosi in gara nelle acque di Marsiglia

Riccardo Pianosi trova finalmente il suo primo vero exploit a Marsiglia durante l’Opening Series del Kite maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Cambiano le condizioni meteo e il giovane talento pesarese, dopo aver fatto un po’ di fatica ad emergere nella giornata inaugurale (10-6-8-14 i suoi parziali) anche per mancanza di vento, ieri pomeriggio si è imposto nell’unica regata completata, rilanciando le sue ambizioni in ottica podio. Con vento leggero (6-7 nodi, condizioni al limite per questa classe) il 19enne di Pantano ha sfoderato una prestazione impeccabile, prendendo la testa della regata in partenza e restando al comando fino all’arrivo, con un ampio margine di 21 secondi sul secondo classificato, il tedesco Jannis Maus, e 24 sul fenomeno singaporiano Max Maeder.

Grazie a questo risultato (non si sono disputate altre prove causa meteo) il vice-campione del mondo in carica è salito in ottava piazza nella classifica generale con 25 punti netti, avvicinandosi a -4 dalla top4 e allungando a +8 sull’11° posto del greco Maramenidis, ad oggi il primo degli esclusi dalla Medal Series. Leadership condivisa a pari punti dallo sloveno Toni Vodisek e dal rappresentante di Singapore pluricampione iridato Maeder, con una sola lunghezza di vantaggio sull’austriaco Valentin Bontus. Questo significa che oggi (prima gara alle 12,20) Riccardo si gioca tutto e il suo sogno di entrare in zona medaglia potrebbe diventare realtà. Sarà un mezzogiorno di fuoco.

Il kite è una specialità debuttante alle Olimpiadi, ma sta già riscuotendo interesse: piace molto ai giovani ed è stata introdotta insieme ad altre discipline (arrampicata sportiva, skateboard, break dance) proprio per coinvolgere maggiormente le nuove generazioni. Riccardo, nonostante la giovanissima età, è già un "drago" del suo sport e il suo sogno è così vicino da poterlo toccare. Anche se la partecipazione ai Giochi olimpici è già un’enorme soddisfazione, ma ora c’è una città intera che fa il tifo per lui.

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