Poggibonsi sconfitto: Calderini contrariato: "C'è un problema caratteriale e psicologico"
Il Poggibonsi si interroga sulle cause della sconfitta in casa del GhiviBorgo. Mister Calderini ritiene che sia un problema caratteriale e psicologico. I tifosi sono stati sostenuti sino alla fine. Ora è necessario un esame di coscienza.
Dopo la sconfitta patita sul terreno del GhiviBorgo, il Poggibonsi si interroga sulle cause di un rendimento a doppio binario nel corso dei novanta minuti. A un primo tempo (terminato 1-1) a prevalenza giallorossa, ha fatto seguito una ripresa dalle limitate idee per il gruppo, costretto poi alla resa al 75’ per effetto del nuovo vantaggio, stavolta definitivo, dei padroni di casa. Al termine del confronto, mister Calderini (nella foto) è apparso piuttosto contrariato per le dinamiche che hanno determinato il 2-1 in favore del GhiviBorgo: "Noi prendiamo dei gol abbastanza preoccupanti – osserva Calderini – e il nostro problema allora qual è? Non leggiamo situazioni che poi diventano insidiose e ci troviamo spesso a rincorrere risultati per nostri demeriti". Schieramento titolare in parte inedito e poi le variazioni all’undici effettuate nella ripresa... "Nel secondo tempo appena ho visto che qualche giocatore era in difficoltà ho fatto dei cambi, auspicando un altro ritmo. Ma così non è stato". Se la tappa di Trestina aveva permesso ai Leoni di ritrovare un po’ di fiducia, grazie a un bel 3-1, Ghivizzano ha rappresentato, almeno stando ai riscontri del dopo intervallo, il classico passo indietro per il Poggibonsi. "Queste prestazioni altalenanti – aggiunge Calderini - sono dovute a mio avviso anche a un problema caratteriale e psicologico. Tornando al primo tempo, abbiamo creato cinque-sei occasioni clamorose. Non riusciamo a essere incisivi quando gli altri ti concedono delle palle-gol. Mentre noi, ogni volta che regaliamo opportunità, subiamo le reti. Il GhiviBorgo era una rivale alla nostra portata. Poteva essere una partita difficile da vincere, d’accordo, ma non certo da perdere". Che fare adesso, in previsione del match allo Stefano Lotti con i Mobilieri Ponsacco? "Un bell’esame di coscienza. La rosa ha forse delle lacune, ma deve sempre dimostrare di dare il massimo in ogni momento. In chiusura voglio comunque ringraziare i nostri tifosi, che ci hanno ancora una volta sostenuto sino alla fine e scusarmi per la prestazione. Sappiamo quanto siano importanti per noi i sostenitori - termina il tecnico - e ogni domenica ce lo dimostrano".
Paolo Bartalini
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