Pontedera in campo con il pass per i playoff. Ma l’Olbia va battuto per puntare più in alto
Nelle due restanti partite i granata guardano al settimo posto per giocare il primo match degli spareggi tra le mura di casa
Battere l’Olbia per evitare che questa sia l’ultima esibizione casalinga della stagione. Se lo 0-0 di Gubbio ha regalato al Pontedera la certezza dei play off, nelle due gare che restano, questa contro i sardi, ultimi in classifica e virtualmente retrocessi (vincere oggi e l’ultima contro la Spal potrebbe comunque non bastare per evitare la Serie D), e domenica prossima a Carrara, i granata corrono con l’obiettivo di mantenere almeno il settimo posto attualmente occupato e che permetterebbe di giocare in casa il primo turno degli spareggi promozione (sabato 4 maggio) con il vantaggio del doppio risultato a favore. Al Mannucci la cornice è già di grande festa, con l’arrivo nello stadio, alle 16, di un gruppo di vespisti che con un giro di campo chiuderanno la memorabile 4 giorni del Vespa World Days per un doppio evento che ha portato ad un appello alla città e ai tifosi anche il sindaco Matteo Franconi.
"La partita con l’Olbia deve essere la festa del popolo granata – ha detto il primo cittadino - visto che la squadra della nostra città per il secondo anno di fila disputerà gli spareggi per la Serie B. Ora c’è da conquistare la migliore posizione di classifica possibile per giocare i playoff a Pontedera. Nei giorni in cui Pontedera è invasa da turisti da tutto il mondo, facciamo vedere a tutti quanto lo sport e il calcio siano dentro al cuore dei pontederesi, sempre pronti a sostenere la squadra soprattutto nei momenti che possono fare la storia. Già da oggi il Pontedera può scrivere la storia! Serve il massimo sostegno di tifosi, famiglie, appassionati e sportivi! Sempre forza Pontedera!". Detto che durante l’intervallo verranno premiati i giocatori del Futsal Pontedera per la storica promozione in Serie A2 di calcio a cinque, e che verrà inaugurato all’interno dell’impianto il primo store di merchandising granata, merita segnalare che potrebbe essere proprio Massimiliano Canzi a decretare la retrocessione della squadra che ha allenato (due anni) prima di venire a Pontedera. "Purtroppo questo è lo sport – ha chiosato l’allenatore granata – ma non nascondo un certo di dispiacere perché ad Olbia ho trascorso due anni bellissimi, anche se la dirigenza alla quale devo essere grato per avermi dato fiducia non c’è più. Se oggi arriverà la retrocessione non sarà comunque per colpa della nostra partita, ma noi abbiamo una classifica da consolidare".
"Sono certo – ha ripreso Canzi – che troveremo un avversario disperato che giocherà alla morte pur di evitare una retrocessione che per l’ambiente sarebbe pesantissima. Da parte nostra non c’è il rischio di sottovalutare la gara". Nell’Olbia assenti Ragatzu, Bianchimano e Montebugnoli, nel Pontedera Angori (infortunato). Inizio alle 16,30, dirige Viapiana di Catanzaro. Probabile formazione (3-4-2-1): Vivoli; Guidi, Espeche, Martinelli; Perretta, Benedetti, Ignacchiti, Ambrosini; Delpupo, Ianesi; Ganz.
Stefano Lemmi
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