Pontedera Tutte le "incognite" di Agostini

Il match col Campobasso e l’analisi del tecnico: "L’aspetto più insidioso? Tre sfide in una settimana, bisogna capire quanto abbiamo speso"

di STEFANO LEMMI -
29 settembre 2024
Pontedera Tutte le "incognite" di Agostini

Alessandro Agostini, tecnico del Pontedera (foto Bongianni per Germogli)

Settantadue ore di tempo e due allenamenti appena. Dopo essere rientrato nelle prime ore di venerdì dalla positiva trasferta Pineto, per il Pontedera è di nuovo tempo di campionato con la sfida al Mannucci contro il Campobasso, che in questo impianto è stato ospite una sola volta, il 3 febbraio 2013, perdendo 2-1. Oggi la neopromossa squadra allenata dall’ex Piero Braglia ha gli stessi punti di quella granata (7 dopo 6 giornate) ma lontano da casa, dove venerdì ha superato 3-2 la Vis Pesaro, ha conquistato un solo punto, quello dello 0-0 di Gubbio dopo le sconfitte in casa di Arezzo (1-0) e Pianese (2-0), e non ha ancora segnato.

"L’aspetto più insidioso – osserva Alessandro Agostini, allenatore del Pontedera – è che tre partite in una settimana sono dispendiose a livello fisico ma anche psicologico, quindi bisogna essere bravi a gestire queste situazioni e fare le giuste valutazioni. Va anche aggiunto comunque, che è così per tutte le squadre. Per quanto riguarda il Campobasso, invece, posso dire che è una buona squadra, guidata da un ottimo allenatore che conosce la categoria. Però noi andremo in campo a fare quello che abbiamo sempre cercato di fare, ossia una gara tosta per provare a vincerla". L’1-1 di Pineto ha consentito ai granata di tornare a muovere la classifica dopo due stop, anche se la speranza della vittoria, sfumata dopo un’ora piena di gioco, dal vantaggio di Italeng al 5’ alla punizione imparabile di Bruzzaniti al 67’, ha lasciato il tecnico soddisfatto a metà: "Secondo me ci manca ancora qualcosina a livello di punti per quello che abbiamo sviluppato. Anche a Pineto una vittoria non avrebbe fatto gridare allo scandalo... Comunque ho visto tante cose positive e direi che siamo sulla strada giusta".

Sul mancato completo utilizzo, per la prima volta, di Ragatzu, rimasto in panchina giovedì, il calciatore con il più alto tasso tecnico del Pontedera, Agostini taglia corto: "Sta continuando a lavorare e negli allenamenti l’ho visto bene. Andiamo avanti come abbiamo sempre fatto, poi deciderò chi fa giocare e chi no, ma queste sono scelte normali".

La notizia più brutta arrivata da Pineto (dove invece la squadra granata è stata elogiata per aver lasciato pulito lo spogliatoio) è stata l’infortunio alla caviglia di Guidi (distorsione), infortunio sulla cui entità ci sarà da attendere ancora qualche giorno, dopo gli accertamenti. Contro il Campobasso il difensore ovviamente non ci sarà, unendosi alla lista degli assenti formata ancora da Sarpa e Marrone, ma per questa terza gara in nove giorni, Agostini potrebbe effettuare anche altre rotazioni nel 3-5-2 iniziale. A dirigere l’incontro sarà Mastrodomenico di Matera, che aveva già arbitrato Pontedera-Fiorenzuola 1-0 del 20 novembre 2022.

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