Pontremolese, scocca l’ora della verità. Imperativo battere la Real Cerretese

Il direttore tecnico Lecchini è ottimista: "Il pubblico ci dovrà trasmettere la forza per mettere a segno una grande prestazione"

di ENRICO BALDINI
27 gennaio 2024

La settimana delle turbolenze, delle tribolazioni pontremolesi sfocia nell’anticipo della terza giornata di ritorno che mette a confronto questo pomeriggio dalle 15 sul “Lunezia“ Pontremolese-Real Cerretese con la capofila Viareggio che dopo il turno di riposo riprende scendendo sul campo amico domani per affrontare nel derbissimo il Pietrasanta. Fatta la doverosa presentazione, il tempo per sperare è scaduto. È rimasto alla Pontremolese solo il tempo per vincere. Non ha proroghe, deve vincere oggi e poi, come minimo altre otto volte. Non può nemmeno fermarsi per dare un’occhiata alla classifica, sarebbe un errore imperdonabile, deve solo produrre il massimo dei risultati fino al 17 marzo, giorno in cui sulle terre lunigianesi si esibirà il Viareggio.

In buona sostanza la squadra diretta dal marmifero Bracaloni adesso non deve più commeter errori se vuole ancora alimentare i sogni promozione. Ciò non toglie che una simpatica congrega di saggi e di “curvaioli“, ovviamente combattenti della vita calcistica, si sia attestata su posizioni critiche e non veda l’ora che la squadra compia qualche passo falso. Come dire, la Pontremolese deve giocare, vincere e non pensare ad altro, ritta sui pedali e con una sola mèta: tagliare per primo lo striscione d’arrivo del 5 maggio. Nell’occasione Riccardo Bracaloni dovrà esibirsi in versione psicologo, impegnato in modo prioritario in una nuova ricostruzione mentale della Pontremolese che dispone di prospetti ideali per dare battaglia fino all’ultimo. Stando attento a convincere la squadra a essere aggressiva, decisa a lottare per la vittoria e allo stesso tempo, pronta ad un immediato bagno di umiltà.

"Per battere il Real – sostiene il ditti Lecchini corteggiato da una squadra versiliese e da una ligure – dobbiamo avere la convinzione totale e allo stesso tempo essere capaci di pensare da gregari per trasformare lo stadio nel dodicesimo giocatore. Una sorta di secondo capitano in grado di trasmettere alla Pontremolese la forza necessaria per mettere a segno la prima grande impresa".

Mancheranno i lungo degenti: Parmigiani, Sancredi, Vignozzi, ma Bracaloni potrà nuovamente fare affidamento sui rientri a tempo pieno di Scaldarella, Bellotti, Petracci e Menichetti, quest’ultimo recuperato in settimana a tempo di record. Attenzione, perché il big match non va vanificato dalle scelte del disegnatore Aia.

Ebal.

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