Porta blindata Appena due reti subite. Ravenna, hai una difesa di ferro
Dietro il primato c’è anche la solidità della retroguardia. Ma occhio al Corticella, domenica al Benelli: ha solo un punto meno dei giallorossi
È una partenza a razzo e inaspettata quella del Ravenna. Con tre vittorie e un pareggio, i giallorossi sono schizzati a sorpresa in vetta alla classifica, in condominio con la Sammaurese. Magari, dopo appena 4 giornate, il dato non ancora completamente significativo, anche perché agevolato da diverse disgrazie altrui. Però, l’inizio è incoraggiante. Ed è il frutto di tanti piccoli dettagli, che hanno coinciso col nuovo corso imposto dalla società. Un nuovo corso definito in sintesi ‘ridimensionamento’, ma che in pratica sta dando diverse soddisfazioni, a partire da chi la squadra l’ha costruita, per finire ai giovani protagonisti che vanno in campo la domenica.
Fra i dettagli che hanno determinato questi primi risultati, c’è senz’altro la solidità difensiva. Il Ravenna è la squadra col miglior reparto arretrato del girone D. Sono solo due le reti incassate, una delle quali peraltro ininfluente. Storicamente, nelle ultime stagioni, anche quelle di serie C, era stata proprio la fase difensiva il tallone d’Achille dei giallorossi. Non prenderle, sta dunque facendo la differenza. Va anche aggiunto che il Ravenna, oltre alle performance in campionato, è ancora in corsa in Coppa Italia. Eliminato il Mezzolara ai rigori (9-8) nel match del turno preliminare, l’undici di mister Gadda se la vedrà ora – sempre in trasferta e sempre in gara secca, con rigori in caso di parità al 90’ – con la Clodiense, mercoledì 18, alle 15, al ‘Ballarin’ di Chioggia. Tra l’altro, le due squadre si sono già affrontate in amichevole, in Laguna, il 26 agosto. La sfida terminò 1-1 con rigore di Nappello. Ora però i giallorossi devono pensare al match campionato che, domenica, porterà al Benelli il Corticella.
I bolognesi sono stati l’autentica sorpresa della passata stagione, arrivando fino al successo dei playoff, grazie ai successi sulla Pistoiese 2-1 in semifinale, e sul Carpi 2-0 in finale, entrambe in trasferta. Anche il Ravenna pagò un dazio salatissimo nelle due gare di campionato, lasciando agli avversari 6 punti su 6. All’andata, i felsinei fecero bottino pieno al Benelli, vincendo 3-1 e sfruttando la settimana di interregno (in panchina andò il tecnico delle giovanili Andrea Camanzi), fra l’esonero di Cristian Serpini e l’ingresso di Massimo Gadda. Al ritorno, fu ‘sufficiente’ un gol di Lahrib al 15’ della ripresa per decidere un match quasi sempre controllato dai padroni di casa. Anche quest’anno il Corticella, pur avendo perso diversi dei protagonisti della passata stagione, si ripresenta agguerrito al Benelli, dall’alto dei suoi 9 punti, uno in meno della coppia di testa.
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