Portuense in sella, rimpianto Comacchiese. Per il Mesola un pareggio che non basta
Promozione: pareggio esterno per il Consandolo, pesante ko casalingo contro la capolista per il Casumaro
E’ la Portuense la regina d’inverno, tra le ferraresi ha conquistato il titolo effimero di migliore del plotoncino. Ha approfittato del rendimento declinante delle due ferraresi del Delta del Po, Comacchiese e Mesola, e non ha nessuno intenzione di fermarsi. I rossoneri hanno sbancato anche Fontanelice, quinta vittoria consecutiva e quarto posto in solitudine. "Siamo stati ripagati dei tanti sacrifici di questi mesi, soprattutto da quanto fatto nel 2024 – afferma Paolo Mariani, l’allenatore – Ci siamo rimboccati le maniche, la classifica sta cominciando a sorridere, ma non abbiamo ancora fatto niente". A Fontanelice è stata una partita a senso unico? "Abbiamo giocato contro una squadra bisognosa di punti, in un campo stretto e con tante assenze, ben otto indisponibili. Il primo tempo è stato equilibrato, sbloccato su calcio di rigore, trasformato da Melandri (per lui è la doppia doppia: ventesimo gol stagionale ndr). Nel secondo tempo ho fatto salire Formigoni e Pierfederici, e soprattutto quest’ultimo ha spaccato la partita. Potevamo vincere con un margine più ampio del 2-1, ma va bene anche così. Il Fontanelice ha accorciato le distanze solo in mischia a tempo scaduto".
Ricordiamo che da domenica prossima la Portuense giocherà le partite casalinghe a Migliarino, l’avversario di turno sarà il neo promosso Corticella. Un brodino per il Mesola, che pareggia in trasferta con il Felsina. "Tutto sommato il pareggio ci sta – è la tesi espressa dal direttore sportivo castellano, Edoardo Biondi – Nel 2024 siamo ancora a secco di vittorie, ma ci sono stati segnali positivi, ci sono i presupposti per raccogliere domenica prossima, a Mesola, tre punti contro l’Anzolavino". A Comacchio è sfumato nel finale il ritorno al successo contro il Monte San Pietro. All’andata la formazione dell’Appennino bolognese aveva calato il poker, al "Raibosola" la Comacchiese è stata rimontata come sempre nel finale. "Dieci minuti fatali – afferma sconsolato l’allenatore Mauro Bresciani – ci sono costati due punti. E dire che fino a quel momento avevamo dominato per 80’, segnato due gol, creato diverse opportunità e sbagliato perfino un calcio di rigore". Dagli undici metri ha sbagliato Neffati, uno che di solito non sbaglia, ma nel 2024 aveva sbagliato il primo penalty da quando gioca in riva alla laguna. Non ce l’ha fatta il Casumaro, travolto a domicilio per 3-0 dalla capolista Osteria Grande, un punto ciascuno per il Consandolo ad Anzola, nello scontro diretto per evitare i play out.
Franco Vanini
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