Prato, fuori gli artigli. "Testa e coraggio. Sammaurese ostica»

Il Prato si prepara per affrontare la Sammaurese in Serie D con l'obiettivo di mantenere la propria identità e mentalità propositiva. L'allenatore Ridolfi si aspetta una sfida difficile e dovrà fare delle scelte importanti in formazione. Sul fronte del mercato, al momento non ci sono novità.

22 settembre 2024
"Testa e coraggio. Sammaurese ostica"

L’allenatore Maurizio Ridolfi

"Non dobbiamo mai perdere la nostra identità e la voglia di essere propositivi e di fare partite d’attacco. Bisogna migliorare dal punto di vista della mentalità, ma sono sicuro che già contro la Sammaurese si vedrà un’altra squadra". Parola di Maurizio Ridolfi, che in vista del calcio d’avvio di oggi (ore 15) allo stadio Macrelli di San Mauro Pascoli, ha voluto mandare un messaggio alla squadra. Il Prato, in questa terza giornata del girone D di serie D, non può permettersi di sbagliare atteggiamento. Anche perché di fronte ci sarà una squadra, quella allenata da Mirko Taccola, alla caccia di riscatto dopo il tonfo interno (0-3) di settimana scorsa contro il Ravenna.

"Mi aspetto una Sammaurese orgogliosa, rognosa e che avrà una gran voglia di rivalsa. Ci verranno a pressare alti e proveranno a non farci giocare. Contro il Ravenna, nonostante la sconfitta, i giallorossi hanno mostrato uno spirito propositivo - il pensiero di Ridolfi - Non è certamente una squadra ‘materasso’, come ha fatto capire nella prima giornata pareggiando a Forlì, ma è molto pericolosa, soprattutto sul proprio campo. Ecco perché prevedo una sfida assai complicata, una sorta di battaglia, che bisogna affrontare con concentrazione e compattezza. E ovviamente dovremo essere cinici come lo siamo stati a Ravenna".

Dal punto di vista della formazione, l’allenatore laniero dovrà rinunciare a quattro elementi. "Mancheranno, oltre a Gemmi, Matteucci, Cellai e D’Amato. Per il resto sono tutti disponibili e tutti si sono allenati bene e con determinazione. Vedremo chi comincerà dall’inizio, ma come dico sempre saranno fondamentali i cambi. Vogliamo fare una grande partita".

Alcuni dubbi sull’undici titolare. "Barbuti? E’ convocato e sta bene. Finalmente sta cominciando a far girare le gambe e la testa in una certa maniera. Sarà un’arma in più che potremo schierare, dal primo minuto di gara oppure a partita in corso. Sì, sto valutando di partire con una punta di peso, quindi con uno fra lui e Moreo. Magazzù e Romairone hanno altre caratteristiche, ma anche loro sono importanti. Marigosu? Con lui in campo possiamo fare sia il 3-5-2 che giocare con il trequartista. E’ un calciatore molto duttile, che ci può dare una mano in entrambe le fasi. In attacco è in grado di garantirci quella fantasia che forse un po’ ci è mancata fino a questo momento – ha sottolineato Ridolfi – Vediamo se partirà titolare o meno. Ci sono ancora dei dubbi perché il ragazzo non è al 100%. Matteucci sostituito da Videtta? Devo scegliere se giocare a quattro o a tre dietro. Entrambe le opzioni sono possibili. Anche perché non cambia nulla: conta la testa con cui scendiamo in campo".

Infine una battuta sul mercato. "Al momento non c’è niente in ballo. Ma il direttore sportivo Berti è sempre sul pezzo e se capita un’occasione saprà senz’altro sfruttarla. Siamo a posto a livello numerico e i ragazzi sono tutti in grado di essere titolari. Dispiace ovviamente per Gemmi, un play in grado di far girare la squadra, ma quelli che ho a disposizione sono altrettanto bravi e possono sostituirlo".

Francesco Bocchini

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