Prato salvo, il miracolo di Ridolfi: "I playoff? Non poniamoci limiti"

Il tecnico ha trasformato la squadra: "Ora è un gruppo che si diverte. Restare? Sì, mi piacerebbe molto"

30 marzo 2024
Prato salvo, il miracolo di Ridolfi: "I playoff? Non poniamoci limiti"

Prato salvo, il miracolo di Ridolfi: "I playoff? Non poniamoci limiti"

Venti punti in dieci giornate e squadra ormai salva. Maurizio Ridolfi è il salvatore della patria biancazzurra, assieme al suo staff, e oltre ad aver fatto un gran lavoro fisico e psicologico sul gruppo ereditato in piena zona play out ora si gode la sosta di Pasqua. Senza però mollare di un centimetro. Sognare, in fondo, non costa nulla.

Allora Ridolfi, è soddisfatto di questa sua esperienza in panchina?

"Sì, molto. Sicuramente iniziando la stagione c’è anche più tempo per lavorare sulla qualità del gioco e per studiare qualcosa di diverso. Sono entrato in una situazione drammatica, quindi già aver riportato il morale alto e aver amalgamato il gruppo è stato un bel successo. Abbiamo anche guadagnato la capacità di soffrire e di portare a casa punti fondamentali".

Se guardando la classifica dicessi play off che risponderebbe?

"Dobbiamo guardare partita dopo partita, cercando di fare più punti possibili. Non dipende solo da noi. Ci sono tante squadre davanti in classifica. Dico che dobbiamo arrivare in fondo tutti quanti con la coscienza pulita, sapendo di aver dato il massimo. Poi faremo i conti alla fine della stagione. Sarebbe un mezzo miracolo. Già il fatto che se ne parli mi riempie di orgoglio".

Qual è stato il segreto del suo successo?

"I ragazzi hanno tirato fuori il massimo. Questa squadra aveva bisogno di rimettersi a posto fisicamente e di ritrovare un po’ di divertimento, un po’ di serenità e anche di fiducia. Siamo partiti da una situazione molto difficile, quindi assieme con il mio staff ho provato a lavorare prima di tutto sul togliere alcune paure ai giocatori. Ora vedo un atteggiamento diverso".

Come pensa di motivare i giocatori in questo finale di stagione?

"Nel calcio spesso ci si ricordano le partite finali di un campionato e non le precedenti. E’ sempre bene continuare a trovare motivazioni. C’è poi anche il volersi meritare una conferma in una piazza importante come Prato".

Ha qualche rammarico?

"Per quel che riguarda la mai gestione, no. Sul pregresso non posso esprimermi".

Qual è stato il momento chiave della stagione?

"Dopo la disfatta di Agliana, che forse è stato il punto più basso della mia gestione, siamo riusciti a vincere col Progresso ed è stato fondamentale per la reazione immediata. Ma anche la vittoria di San Mauro Pascoli è stato uno dei momenti chiave. E poi i tre punti in rimonta a Certaldo. Meglio vincere con quelle che ci inseguono".

Sempre col sostegno dei tifosi…

"Sono sempre stati eccezionali. Una tifoseria da categorie superiori. I ragazzi lo sentono e in campo danno il massimo anche per non deluderli".

Personalmente che sorpresa vorrebbe trovare nell’uovo di Pasqua?

"Io sto bene a Prato e sono a disposizione. Mi auguro di finire al meglio questa stagione e di proseguire in questa striscia positiva, poi mi rimetterò alle decisioni del presidente, che valuterà il da farsi".

Leonardo Montaleni

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