Prima, partita sospesa per rissa in tribuna all’88’: parla il presidente Malentacchi dopo la decisione del giudice sportivo. "Valdichiana senza colpa: ripetizione ingiusta»
Il Valdichiana accetta la decisione del giudice sportivo ma contesta la ripetizione della partita, sottolineando che i suoi calciatori non hanno avuto alcuna responsabilità negli incidenti avvenuti durante il match.
AREZZO
"Accettiamo la decisione del giudice sportiva tuttavia riteniamo ingiusto dover ripetere la partita considerando che i nostri calciatori non hanno avuto alcuna responsabilità". Le parole sono del Marciano Cesa Valdichiana che attraverso una nota, firmata dal presidente Costantino Malentacchi torna sulla decisione del giudice sportivo in merito a quanto accaduto domenica 28 gennaio. La partita tra Valdichiana e Chiusi si sta disputando a Cesa ed è sul punteggio di 1-0 per i locali quando all’88’ accade il fattaccio. In tribuna alcuni sostenitori della squadra ospita arrivano alle mani con alcuni di quella di casa. Spinte e pugni si legge nella ricostruzione, ma anche calci ad uno spettatore caduto a terra. A questo punto l’attenzione di tutti, in primis dei calciatori, si sposta sugli spalti. Tre tesserati del Chiusi - non identificati - lasciano il terreno di gioco e si precipitano in tribuna scavalcando la recinzione.
L’arbitro a questo punto decreta la fine delle ostilità. La partita però non è considerata chiusa visto che il giudice sportivo, sulla base anche dell’integrazione del rapporto di gara richiesto all’arbitro, ha evidenziato che quanto stava accadendo non aveva i tratti di una minaccia per il fischietto che quindi avrebbe dovuto portare a termine la gara. Da qui la multa di 500 euro al Valdichiana e 800 al Chiusi con la decisione di ripetere l’incontro dal primo minuto questa volta però a porte chiuse. Il Valdichiana, a partire dal presidente Malentacchi, prende atto della decisione della giustizia sportiva ma contesta la ripetizione della gara. "Durante gli eventi avvenuti - sottolinea il presidente Costantino Malentacchi - i giocatori e lo staff del Valdichiana non hanno avuto alcuna responsabilità né ruolo attivo. Al momento degli incidenti, la nostra squadra era pronta a riprendere regolarmente la partita, mostrando un comportamento esemplare e in linea con lo spirito sportivo".
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