Promossi e bocciati. "Consandolo dei miracoli, il Mesola è pronto al salto. Portuense, anno travagliato»

L’esperto Mario Ricci analizza la prima parte di stagione delle nostre squadre di Eccellenza e Promozione: "La Comacchiese ha tutto per tentare la scalata, per il Masi Torello stagione di transizione. E che bravo Bolognesi a Porotto".

di Redazione Sport
29 dicembre 2024
L’esperto Mario Ricci analizza la prima parte di stagione delle nostre squadre di Eccellenza e Promozione: "La Comacchiese ha tutto per tentare la scalata, per il Masi Torello stagione di transizione. E che bravo Bolognesi a Porotto".

L’esperto Mario Ricci analizza la prima parte di stagione delle nostre squadre di Eccellenza e Promozione: "La Comacchiese ha tutto per tentare la scalata, per il Masi Torello stagione di transizione. E che bravo Bolognesi a Porotto".

Il 2024 è agli sgoccioli, siamo al giro di boa dei campionati, si possono fare i primi bilanci dell’operato delle società dilettantistiche ferraresi dei campionati maggiori, Eccellenza e Promozione, campionati che ripartiranno il prossimo 5 gennaio. Li affidiamo a Mario Ricci, esperto direttore sportivo e addetto ai lavori del passato, e poi responsabile delle rappresentative giovanili provinciali, incarico da cui si è dimesso solo di recente.

SANT’AGOSTINO.

Il giudizio è di un rendimento sufficiente, ma con margini di miglioramento. Una volta completata la ristrutturazione operata dal mercato, potrà avvicinarsi ai primi posti.

MASI TORELLO VOGHIERA.

E’ un anno di transizione. Dopo una partenza molto complicata, Lega sta lavorando bene, con una rosa molto giovane e di prospettiva.

CASUMARO.

Non mi aspettavo una partenza così brutta. Il cambio di allenatore e l’avvento di Rambaldi stanno dando benefici, dovrà però lottare fino alla fine per salvarsi. COMACCHIESE.

E’ partita con programmi ambiziosi, protagonista sul mercato estivo. Dopo un rendimento altalenante, nel girone di ritorno dovrebbe assestarsi. Ha tutto per far bene: una squadra importante, uno staff tecnico di prim’ordine, strutture sportive al top e un tifo appassionato, oltre a una società che ha disponibilità economiche in grado di correggere la rotta e arrivare a un giocatore forte come Fiorini, ingaggiato di recente.

CONSANDOLO.

E’ la società dei miracoli. Era partita bene, a metà girone d’andata la squadra si è piantata, nel finale si è ripresa grazie alla guida di Dirani, un allenatore bravo e di esperienza. In più alle spalle ha un presidente come Maggi, un dirigente che dovrebbe essere di esempio per tutti.

PORTUENSE.

Spero sia solo un anno travagliato. Ha potenzialità da medio-bassa classifica. L’allenatore è bravo, lo dovrà dimostrare anche nel girone di ritorno.

MESOLA.

Sono alcuni anni che sta tentando il grande salto. L’handicap è la mancanza del settore giovanile, che potrebbe supportare la prima squadra nei periodi difficili di infortuni e squalifiche, come le è successo nelle ultime giornate.

La rosa è competitiva e si avvale di un allenatore preparato ed esperto del calibro di Oscar Cavallari.

X MARTIRI.

Ha tutta la mia stima. Davide Bolognesi sta dimostrando di essere un allenatore capace; pur essendo un emergente, le sue doti stanno venendo fuori. In più ha alle spalle un buon settore giovanile e quel volpone di Ennio Bizzarri.

CENTESE.

Pensavo che Ciro Di Ruocco pagasse dazio all’inesperienza, invece si sta dimostrando all’altezza del compito in una categoria impegnativa come la Promozione. Allena una costruita da Malaguti con mano felice e rafforzata in estate. Anche la Centese ha un buon settore giovanile cui attingere, ben strutturato. Può solo migliorare e anche vincere il campionato se trova continuità. Ultima cosa, alle spalle può giovarsi di un presidente (Alberto Fava, ndr) sempre presente, competente e appassionato.

Franco Vanini

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