Qui Cgc Viareggio. La salvezza e forse anche qualcosa in più

La salvezza prima di tutto, ma con la speranza - anche se bisogna dirlo a denti stretti - di osservare...

di Redazione Sport
2 gennaio 2025
Il Cgc Viareggio punta alla salvezza, ma guarda anche a un posto nei playoff

Il Cgc Viareggio punta alla salvezza, ma guarda anche a un posto nei playoff

La salvezza prima di tutto, ma con la speranza - anche se bisogna dirlo a denti stretti - di osservare ciò che accade sopra, vale a dire in quella ‘terra di mezzo’ che va dal sesto all’ottavo posto. Il Cgc Viareggio Gb Mec chiude l’anno al 10° posto, a meno 1 dai sospirati playoff e a più 2 dalle forche caudine dei playout. Un campionato, finora, quello dei bianconeri dai due volti. Importantissimi i successi negli scontri diretti contro Sandrigo e Montebello, convincenti anche i successi contro Sarzana e Grosseto, così come gagliarda è stata la prova, seppur non foriera di punti, contro il quasi imbattibile Trissino.

Da rivedere altre prove, come il pari a Novara, la sconfitta contro il Giovinazzo e qualche sconfitta con le big, a partire dal derby contro il Forte dei Marmi. Comunque i ragazzi di ‘Scoglio’ Alessandro Cupisti hanno dimostrato di poter reggere la pista contro chiunque, con un ottima fase difensiva, mentre in avanti si è fatto un po’ più di fatica e le 28 reti realizzate (peggior attacco del campionato) lo dimostrano. Ciò premesso, con un super Pablo Gomez in porta, l’esperienza dietro di Elia Cinquini, le giocate a tutta pista dello stoccatore Samu Muglia e di capitan Romeo D’Anna, anche i giovani: Lombardi, Rosi, Raffaelli e Puccinelli possono crescere tranquilli.

Capitolo a parte per Mura, il bomber salito dal Giovinazzo, che ha dimostrato di avere numeri, sotto il profilo realizzativo, importanti ma ogni tanto pecca troppo sotto il profilo dell’agonismo - forse talvolta servirebbe aver maggior freddezza in pista e meno foga -. Comunque la squadra costruita dal direttore sportivo Nicola Palagi, sotto la direzione del padre Alessandro, è già stata capace di ricreare quell’entusiamo di cui una piazza come Viareggio, molto umorale, necessita ed anche se i risultati, in alcune occasioni, non sono stati così soddisfacenti l’entusiasmo al PalaBarsacchi non è mai mancato; così come non è mai mancato in trasferta dove il Cgc, praticamente sempre, è stato seguito da un buon pubblico in grado si farlo sentire in casa anche a chilometri e chilometri di distanza.

Con la classifica corta i bianconeri hanno il destino nelle loro mani, basta solo aver un po’ più di lucidità, mista anche a buona sorte, per ‘scollinare’ e render la seconda parte della stagione ancora più avvincente di quanto non sia stata finora. Le potenzialità ci sono tutte.

Sergio Iacopetti

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