Qui Chiesanuova. Mobili: "È una partita che reputo vitale»

Il Chiesanuova inaugura il 2024 da capolista in Eccellenza con una partita difficile contro la Maceratese. Mobili dovrà fare a meno di Canavessio e spera di regalare al presidente la prima vittoria contro la Rata. Una gara che darà risposte per il futuro.

di Redazione Sport
7 gennaio 2024

Mobili: "È una partita che reputo vitale"

Il Chiesanuova inaugura il 2024 con una partita speciale, perché la prima da capolista in Eccellenza. Raggiunta la vetta nell’ultimo turno di andata rimontando il K-Sport che a sua volta poteva diventare leader in solitaria, i biancorossi aprono il nuovo anno con una partita oltretutto prestigiosa e difficile contro la Maceratese. A rendere ancora più arduo il test il fatto che si giocherà al "Tubaldi" di Recanati (ore 14.30), ennesimo campo neutro per l’ex matricola che ha già dovuto giocare a San Severino, Filottrano e Villa San Filippo. Il team di Mobili è co-capolista assieme alla Civitanovese con 26 punti, decima a 21 invece la Maceratese. Mongiello&c. vogliono continuare a stupire e sognano quella vittoria sempre sfuggita in Eccellenza contro la Rata (tre sfide e tre ko, ultimo all’andata per 2-0, reti di Ruani e Perri). Per il Chiesanuova è la seconda volta a Recanati, c’è infatti il precedente del 2 aprile, promettente dato che fu 1-0 contro l’Osimana. I "padroni di casa" si presentano come miglior attacco, gli ospiti come terza miglior difesa, ma mai come oggi tutto questo non conta, sopraffatto dall’incognita per le tre settimane di stop e dalle novità di mercato riguardanti la Maceratese (il Chiesanuova ha fatto movimenti sugli under, dentro il 2005 Bruffa e il 2006 Ciottilli). Mobili dovrà fare a meno di Canavessio per squalifica e sarà Dutto a sostituire il centrale argentino. "Per il resto siamo tutti – afferma Mobili – anche se Sbarbati ha un pochino di febbre. Affronteremo una squadra forte e arrabbiata, almeno capiremo subito come dovremo approcciare il ritorno. Per noi inoltre è una gara che reputo vitale, andrà giocata con la testa e darà risposte per il futuro. Non aver mai battuto la Rata è motivo in più per fare un bel regalo al presidente. Il nostro attacco? Da oggi mi attendo la stessa efficacia anche in fase difensiva".

Andrea Scoppa

Continua a leggere tutte le notizie di sport su