Qui Civitanova. Cicchi: "Passivo troppo penalizzante»

La Civitanovese analizza la sconfitta contro L'Aquila senza allarmismi, riconoscendo gli errori e le assenze pesanti. Ora la concentrazione è sul prossimo match contro l'Atletico Ascoli.

di Redazione Sport
10 settembre 2024
La Civitanovese analizza la sconfitta contro L'Aquila senza allarmismi, riconoscendo gli errori e le assenze pesanti. Ora la concentrazione è sul prossimo match contro l'Atletico Ascoli.

La Civitanovese analizza la sconfitta contro L'Aquila senza allarmismi, riconoscendo gli errori e le assenze pesanti. Ora la concentrazione è sul prossimo match contro l'Atletico Ascoli.

Un po’ di rammarico e qualche ragionamento sugli errori commessi, ma al momento nessun allarmismo in casa Civitanovese dopo la netta sconfitta maturata sul campo de L’Aquila in occasione della prima giornata di campionato. Dopo un primo tempo di contenimento, la formazione di Sante Alfonsi ha accusato il colpo della ripresa, quando un contropiede aquilano ha costretto il portiere Petrucci al fallo da rigore: gli undici metri hanno permesso ai padroni di casa di andare in vantaggio, poi il raddoppio con un colpo di testa e infine il tris su punizione. "La vittoria degli abruzzesi – commenta il dg Claudio Cicchi – non può essere in discussione, ma forse il punteggio è un po’ pesante (3-0, ndr). D’altronde il primo tempo è stato alla pari, mentre nella ripresa eravamo anche partiti bene, quel rigore ci ha tagliato le gambe e l’1-2 è stato una conseguenza. Senza il penalty non so come sarebbe finita". Le assenze hanno senza dubbio pesato negli equilibri della gara, con gli ospiti privi dei titolari Spagna, Domizi, Buonavoglia (squalificati) e Padovani (infortunato), l’alternativa Del Moro out per via di un problema burocratico. Una situazione che ha costretto il tecnico Alfonsi a schierare il centrocampista Toccafondi in posizione di attaccante accanto a Brunet pur di non rinunciare al 4-3-1-2. Tuttavia, anche il tecnico Pagliari si privava dei pezzi da 90 Misuraca e Giandonato. "Quello aquilano è un organico fortissimo – spiega il dg -, allestito con un budget quattro volte superiore al nostro. C’è gente come Banegas, tanto per dirne uno, che appena sbagli ti punisce. Questa è la lezione che dobbiamo trarre dalla partita, poiché è così l’intera categoria. Si tenga presente che oltre ad aver giocato senza 4 titolari, per Macarof, Visciano e Toccafondi si trattava della prima uscita stagionale da titolari".

Una domenica da archiviare insomma, con la testa subito rivolta al match successivo, contro l’Atletico Ascoli. "Adesso – conclude Claudio Cicchi – dobbiamo recuperare il morale in vista della prossima partita e sarà importante riavere tutti i ragazzi a disposizione. L’Atletico Ascoli ha fermato la Sambenedettese (0-0, ndr) disputando una grande partita, per questo domenica al Polisportivo non sarà una passeggiata. Se Padovani recupererà? In settimana, forse già oggi, dovrebbe rientrare in gruppo. Il medico ha escluso problemi. Vediamo l’esito delle ultima visita, confido che per domenica rientri".

Francesco Rossetti

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