Qui Recanatese. Melchiorri è out, si torna sul mercato
Il giocatore Federico Melchiorri della Recanatese ha subito la rottura del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro. La squadra si prepara a fronteggiare la sua assenza e valuta possibili rinforzi. La situazione preoccupa, ma si cerca di concentrarsi sulla prossima partita contro L'Aquila.
Dal referto della risonanza magnetica, purtroppo, nessuna sorpresa e le risultanze hanno il sapore di una sentenza. Federico Melchiorri accusa la rottura del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro. D’altronde sperare in un verdetto diverso era utopia: la dinamica dell’infortunio subito a San Benedetto ed i sintomi accusati a botta calda non lasciavano spazio all’immaginazione, specie per chi, sui campi di calcio c’è da una vita. "Un abbraccio fortissimo. Ne hai superate tante, con un coraggio incredibile. Sarai ancora una volta tu a vincere sulla sfortuna", scrive la Recanatese sui canali social. Già, ma subire una mazzata del genere a 37 anni assomiglia molto ad un colpo di grazia non solo sulla stagione ma sulla stessa carriera di un attaccante che è davvero in grandissimo credito con la fortuna. Ora è solo ed esclusivamente il tempo delle riflessioni per il giocatore e per la società. Melchiorri deciderà con calma, recuperando quel minimo di serenità necessaria e lo stesso farà la Società che si vede forzatamente costretta a prendere in considerazione l’eventualità di rafforzare la rosa. Come sempre tutto dipenderà dalle risorse che si avranno a disposizione: non è da escludere interventi in altri reparti ma un innesto di spessore in prima linea, ferma restando l’insostituibilità del "Cigno di Treia", sarebbe inevitabile. Non è facile per la squadra e per Filippi cercare di andare oltre e concentrarsi sulla trasferta di dopodomani al Gran Sasso d’Italia a L’Aquila, con il magone di una simile perdita e l’apprensione di una classifica che vede i giallorossi ancora al palo. In più proprio a casa di uno dei grandi ex, Giovanni Pagliari per tre anni (e che anni) sulla panchina leopardiana dove ha lasciato un’impronta indelebile. Oltre al difensore Marchegiani rientra dalla squalifica anche Alessandro Sbaffo ed il suo ruolo di Capitano, leader e trascinatore deve ancora di più esaltarsi in queste situazioni, quando tutto sembra volgere al peggio.
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