Qui Viareggio. ’Non facciamo drammi’. Parola di numero uno
Il Viareggio perde il derby contro il Pietrasanta, ma nonostante le critiche, il portiere Carpita rimane fiducioso per il resto della stagione. La squadra ha giocato male nel primo tempo e ha subito un'espulsione, ma ha creato diverse occasioni nonostante l'uomo in meno. La sconfitta non cambia nulla, ci aspettano ancora 14 finali.
Il derby numero 61 della storia fra Viareggio e Pietrasanta (il 52° considerando solo le gare di campionato) le zebre l’hanno perso avendo sì sfortuna in alcuni episodi (vedi la traversa colpita da Ceciarini e il palo su punizione di Marinai oltre a quel doppio estremo salvataggio della difesa pietrasantina nella stessa azione finale) ma giocando troppo male il primo tempo, chiuso anche in 10 contro 11 per l’ingenuo doppio giallo ravvicinato rimediato da Ricci. La reazione allo svantaggio d’inizio ripresa poi è stata più di nervi che di gioco e alla fine non ha prodotto la rimonta sperata. Così, senza far drammi per carità (ma qualche campanellino deve scattare), i bianconeri tornano a perdere una partita in stagione dal 27 settembre 2023 (proprio col Pietrasanta, 2-0 in casa, in Coppa venendo eliminati al primo turno) e in campionato addirittura dal 18 febbraio 2023 (contro la Torrelaghese 2-1 a Piano di Conca). Intanto ora il calendario delle zebre subirà modifiche: vista la chiamata di tre giocatori in Nazionale di beach soccer (Carpita, Bertacca e l’acciaccato Fazzini che però è in dubbio per i Mondiali) è già sicuro il rinvio di Monsummano-Viareggio che non si gioca domenica prossima (probabilmente sarà domenica 24 marzo quando il campionato è in pausa per il Toirneo delle regioni); poi per evitare la concomitanza coi corsi del Carnevale saranno anticipate al sabato le gare interne con Pieve Fosciana (10 febbraio alle 15) e Settimello (17 febbraio alle 20.30); probabile rinvio per San Piero a Sieve-Viareggio (da mercoledì 14 febbraio a mercoledì 20 marzo?). Chi analizza la sconfitta dopo la chilometrica serie positiva è il portiere-capitano Andrea Carpita.
Andrea, cosa è mancato domenica?
"Nel primo tempo noi non abbiamo giocato da Viareggio. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare e che avevamo preparato in settimana. Poi in quello che probabilmente era il nostro momento migliore c’è stata l’espulsione e quell’episodio ovviamente ci ha un po’ condizionati perché poi giocare in 10 contro 11 contro una squadra che comunque gioca bene a pallone non è semplice. Nella ripresa poi qualche episodio ci è andato proprio al contrario. Ma non deve e non vuole essere un alibi".
Nonostante il Viareggio non perdesse da quasi un anno in campionato sono arrivate subito tante critiche?
"È normale. E le critiche vengono sempre accettate. Perché siamo a Viareggio ed è logico che tutti si aspettano che si vinca. Però a volte bisogna anche capire come va una partita: contro il Pietrasanta, pur avendo difficoltà, io ho visto una squadra non nella sua miglior giornata prendere due legni e creare almeno tre altre occasioni clamorose con l’uomo in meno. Chi critica si ricordi che critica una squadra che sta facendo il suo dovere, essendo prima in classifica. Forse più tatto non guasterebbe. Abbiamo perso e non è successo niente di così grave da inorridire. Ci sono anche gli avversari, che hanno fatto la buona gara. Questa sconfitta non cambia niente. Di qui alla fine ci aspettano 14 finali. E dipende soltanto da noi".
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